WASHINGTON. – L’unica vincitrice chiara del duello presidenziale tv di Nashville è stata Kristen Welker, la 44enne giornalista di Nbc che ha moderato il dibattito. É il verdetto dei social, ma anche dei media e degli analisti.
L’anchor afroamericana è stata apprezzata in particolare per aver tenuto a bada i candidati, facendo rispettare i tempi, evitando che si parlassero sopra, incalzandoli con domande puntuali e frequenti obiezioni frutto di un fact-checking immediato.
É stata lodata persino da Donald Trump, che per giorni aveva tentato di minarne la credibilità definendola “terribile e faziosa”, legata al carro dei democratici: “Comunque, finora rispetto moltissimo il modo in cui sta mgestendo questo dibattito”, ha detto durante il confronto.
La performance della Welker contrasta con le critiche mosse a Chris Wallace, il navigato giornalista di Fox News che si era mlasciato sfuggire di mano il primo caotico dibattito, e a Susan m
Page, non impeccabile nel timonare la sfida tra i due candidati mvice Mike Pence e Kamala Harris. Un successo che si aggiunge a quello della collega Savannah Guthrie, la moderatrice della stessa emittente diventata una star dei media dopo aver messo all’angolo il presidente nell’ultimo town hall con commenti diventati virali, come quando ha accostato Trump allo “zio pazzo d’America” che twitta di tutto. Kristen non ha lasciato graffi memorabili ma è stata più che all’altezza del ruolo.
Certo, rispetto ai suoi predecessori aveva un doppio vantaggio. Il primo era il microfono spento a turno per lasciare a entrambi i candidati due minuti ininterrotti all’inizio di ogni tema, evitando così sovrapposizioni. Il secondo la possibilità di studiare i dibattiti precedenti. Senza contare che lo stesso Trump aveva deciso di essere più “presidenziale”, ossia più disciplinato e distaccato. Ma la Welker ha alle spalle una carriera solida e senza macchie.
Figlia di un ingegnere bianco e di un’agente immobiliare afroamericana, sposata con un manager, si è laureata in storia ad Harvard con lode e ha lavorato per varie tv locali prima di approdare nel 2010 a Nbc, diventando l’anno dopo la corrispondente dalla Casa Bianca. Da quest’anno è la co-anchor del programma ‘Weekend Today’ con Peter Alexander.
Da ieri è anche la seconda donna di colore ad aver moderato un dibattito presidenziale, 28 anni dopo la giornalista di Abc Carole Simpson, che nel 1992 fece da arbitro nel duello tra Bill Clinton e George Bush padre.
