Moto: Honda super ad Aragon, Ducati indietro tutta

Takaaki Nakagami primo nelle prove libere ad Aragon.
Takaaki Nakagami primo nelle prove libere ad Aragon. (Ansalatina)

ROMA. – Honda protagonista nel venerdì di prove libere del GP de Teruel, secondo appuntamento consecutivo in programma al Motorland di Aragon. Il più veloce è Nakagami davanti alla Yamaha di Vinales e al compagno di box Crutchlow.

Quarto tempo per Fabio Quartararo davanti al leader del Mondiale Joan Mir su Suzuki, mentre è decimo Alex Marquez che al mattino aveva centrato la migliore prestazione. Bene l’Aprilia che con Aleix Espargaro è ottava.

Problemi per la  Ducati, sono tutte fuori dalla top ten: nella classifica combinata 17° Petrucci, 18° Miller, 19° Dovizioso, 20° Bagnaia. “Abbiamo la necessità di capire il perché della mancata performance di tutte le Ducati – spiega Davide Tardozzi, team manager della scuderia di Borgo Panigale  – dobbiamo capire cosa non funziona, c’è qualcosa che ci sta sfuggendo, di solito questa è una pista favorevole per noi.

Negli altri GP c’è sempre stata almeno una Ducati competitiva, qui invece nessuna riesce ad andare forte. Abbiamo bisogno di metterci apposto per essere più avanti in gara, abbiamo lavorato in ottica gara. Le Ducati sono più in difficoltà di altre case, dobbiamo mettere i piloti nelle condizioni di fare meglio”

A quattro gare dal termine del mondiale, il secondo appuntamento consecutivo ad Aragon tiene con il fiato sospeso i tanti appassionati della MotoGp. Finale di stagione scoppiettante, inaugurato dal Gp Teruel al quale Joan Mir si presenta come leader della classifica. Reduce dal terzo posto proprio sulla pista di Aragon, Mir nella graduatoria mondiale precede di sette lunghezze Fabio Quartararo, voglioso di rifarsi dopo il diciottesimo posto dello scorso Gp.

Fra gli italiani, ancora assente Valentino Rossi che, dopo essere risultato ,positivo al Coronavirus, dovrebbe rientrare a Valencia. ,Giornata di libere in Spagna in cui il Circus della MotoGp non può non ricordare Marco Simoncelli a nove anni dalla sua scomparsa: il 23 ottobre 2011, data che resta impressa nel cuore di tutti gli appassionati di moto e non, per un terribile incidente nella gara MotoGP di Sepang, perdeva la vita a 24 anni uno tra i piloti italiani più forti e amati di sempre, campione del mondo in 250 nel 2008.

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