Baseball: l’italo-venezuelano Francisco Cervelli appende gli spike al chiodo

Cervelli ha difeso in 7 occasioni la maglia della nazionale azzurra. foto cortesia

CARACAS – “Oggi mi ritiro felice e pienamente soddisfatto, perché ho dato il mio cuore e la mia anima a questo sport meraviglioso. Mi ritiro perché è venuto il momento di mettere la mia salute al primo posto, prima ancora della mia carriera. Per molto tempo ho messo il baseball al primo posto, nonostante innumerevoli commozioni cerebrali e infortuni, perché questo sport è stata la mia vita, il mio intero mondo. Ma adesso mi è chiaro che il futuro mi riserva molto di più. Per la prima volta dopo molto tempo, mi rendo conto che la mia salute ed il mio benessere necessitano di essere il ‘primo battitore’. È il momento” con queste parole sul suo profilo Instagram il “pelotero” italo-venezuelano Francisco Cervelli ha annunciato il suo ritiro.

Il giocatore, in questa stagione stava difendendo la maglia dei Miami Marlins, ma durante la sfida contro i Washington Nationals ha ricevuto una pallonata in testa che gli ha provocato una commozione cerebrale.

Durante il 3erzo inning della gara contro i campioni in carica della Major League Baseball, l’azzurro ha comunicato al suo manager, Don Mattingly, che non aveva più la forza per continuare a giocare. I costanti problemi di salute l’hanno costretto ad alzare bandiera bianca.

Nelle 13 stagioni disputate in Major, il giocatore di origine pugliese, ha difeso le maglie di New York Yankees, Pittsburg Pirates, Atlanta Braves e Miami Marlins. Con la squadre della Grande Mela ha vinto le World Series, lo scudetto del mondo del baseball a stelle e strisce.

Durante la sua permanenza in Major League Baseball ha lasciato i seguenti numeri: 268 di media battuta, 275 compagni mandati a punti, 41 fuoricampo.

Nel campionato della Liga Venezolana de Baseball Profesional (LVBP) Francisco Cervelli ha giocato con i Cardenales de Lara e con i Navegantes del Magallanes. Ha vestito la divisa della nazionale italiana in 7 occasioni, tre volte al World Baseball Classic del 2009 e quattro volte nella edizione del 2017, tutte con Marco Mazzieri come manager.

(di Fioravante De Simone)