CARACAS – David Copperfield é noto mondialmente per i suoi giochi di prestigio. Possiamo dire che é uno migliori maghi che ha potuto ammirare dal vivo la generazione che ha vissuto tra gli anni ’90 e 2000.
La nostra generazione ha avuto il privilegio di aver visto un altro mago, che non si esibiva su un palco o podio ma su un diamante di baseball, il suo nome é Omar Vizquel.
Vizquel, nato a Caracas, il 24 aprile 1967 per 24 stagioni consecutive ha incantato i tifosi della Major League Baseball (MLB). Durante la sua permanenza in Major ha difeso le maglie di 6 squadre: Seattle Mariners (1989-93), Cleveland Indians (1994-2004), San Francisco Gigants (2005-08), Texas Rangers (2009), Chicago White Sox (2010-11) e Toronto Blue Jays (2012).
Nel suo prestigioso palmares troviamo 11 golden glove (una sorta di pallone d’oro della MLB) ed in 3 occasioni ha partecipato all’All-Star Game.
La sua abilità con le mani nasce grazie alla parete di casa sua. Un giorno il piccolo Omar sorprese i suoi amichetti con la sua abilità nel prendere la palla dopo che essa rimbalzava contro la struttura. In questo modo iniziò a perfezionare i suoi riflessi, che con il passare degli anni gli fecero guadagnare il soprannome di “manos de seda” (mani di seta) e diventare uno dei migliori intermezzi al mondo.
I primati di Vizquel in Major sono tanti: ha partecipato in 1.734 double play e 7.675 assist. Omar può vantare di aver disputato 2.958 gare come intermezzo, un record per un latinoamericano.
A livello offensivo ha messo a segno 2.877 hit ed ha mandato a punti 951 compagni, per una media battuta di 272.
Come dato curioso, c’è da ricordare come le visite al José Bernardo Pérez di Valencia erano frequenti ed era tifosissimo dei Navegantes del Magallanes. Ma il destino ha voluto che da giocatore professionista sarebbe diventato una delle bandiere dei Leones del Caracas, storici rivali dei Navegantes.
Nel 2012, Omar Vizquel disputa la sua ultima stagione in Major League Baseball con la maglia dei Toronto Blue Jays.
(di Fioravante De Simone)
