A Parigi chiude Sciences Po, stretta anche a Nizza

Un turista con mascherina passeggia davanti alla Torre Eiffel di Parigi.
Un turista con mascherina passeggia davanti alla Torre Eiffel di Parigi. (ANSA)

PARIGI.  – Nella Francia in stato d’allerta per la nuova impennata di contagi che oggi hanno registrato oltre 13 mila nuovi casi e 123 morti, segnando il record  dalla primavera scorsa, chiude anche un simbolo di Parigi: Sciences Po, la celebre scuola di alti studi in scienze politiche e  internazionali in cui si forma buona parte dell’elite francese, annuncia la chiusura dal 21 settembre al 4 ottobre dopo una quarantina di casi positivi.

E, intanto a Nizza viene annunciata una nuova stretta mentre il presidente Emmanuel Macron, che lancia un appello alla lotta contro il virus.   “Abbiamo una sola cosa da fare: batterci, batterci, batterci” sul piano sanitario, economico e sociale, avverte Macron, insistendo, tra l’altro, sulla necessità di combattere per i “nostri connazionali che sono nell’ansia di perdere il posto di lavoro”. Un riferimento al rischio di tagli, come l’annunciata chiusura della Bridgestone nel nord de Paese.

A Nizza  banditi gli aperitivi in spiaggia dopo le 20:00 e stop ai pic-nic di oltre 10 persone nei parchi. “Le misure sono sicuramente restrittive ma hanno un solo obiettivo: proteggere i nostri anziani, hanno bisogno di voi”, ha annunciato il prefetto, Bernard Gonzalez, in un punto stampa con il sindaco, Christian Estrosi. Vietata inoltre la diffusione di musica in strada per evitare assembramenti e la vendita o il  consumo di alcool dopo le 20 mentre i bar devono restare chiusi da mezzanotte e mezza all’alba. Un un altro duro colpo per l’economia della Costa Azzurra.

Ridotta  a 1.000 persone la capienza per i grandi eventi. Il match Nizza-Paris Saint Germain di domenica verrà cosí disputato a porte chiuse, nel quadro della 4/a giornata di Ligue 1. Prefetto e sindaco parlano di livelli di incidenza del virus “allarmanti” tra gli over-65, in una città che conta un terzo di anziani.

Rivolgendosi ai cronisti in occasione del le Giornate europee del Patrimonio, nel dipartimento del Gers,  In alerta Lione, in cui è attesa a breve una nuova stretta, ma anche Marsiglia e la Guadalupa, con una possibile chiusura dei bar e a Parigi resta l’obbligo di mascherina in strada.

 

 

 

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