Golden Gala: Duplantis cancella Bubka, Crippa incanta

Momento in cui Armand Duplantis gbatte il recoro di salto con l'asta ad una altezza de 6.15 metri.
Momento in cui Armand Duplantis gbatte il recoro di salto con l'asta ad una altezza de 6.15 metri. (Ansalatina)

ROMA. – Il record del mondo nel salto con l’asta di Armand Duplantis che durava dai tempi di Sergey Bubka, lo zar volante. E poi ancora, il primato italiano nei 3.000 di Yeman Crippa, che così completa la collezione assieme ai record già conseguiti nei 5.000 e nei 10.000, oltre al successo sui 400 metri di Edoardo Scotti, il secondo posto di Gianmarco Tamberi nel salto in alto e la terza piazza, ancora sotto i 10”10 di un redivivo Filippo Tortu, tallonato dall’altro azzurro Marcell Jacobs.

Un primato da scolpire quello di Armand Duplantis, che saltando all’altezza di 6.15 supera di un centimetro anche il record outdoor nel salto con l’asta precedentemente appartenuto a Bubka dal 1994: “É tutto strano – dice sconvolto lo svedese – uno non si abitua mai al record del mondo. Il 2020 è stato un anno stranissimo ma pazzesco. Bubka è un mito, è una bella sensazione averlo superato”.

Il Golden Gala 2020 passerà alla storia per i suoi risultati e per l’Olimpico vuoto che si spera possa tornare a riempirsi già tra poche settimane.

Era questa anche la premessa del ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, che in apertura aveva ammesso che “rientrare in questo stadio dopo tanto tempo è molto emozionante, anche se manca ancora un pezzo, i tifosi, come in tante altre discipline. Speriamo, in sicurezza, di poter riprendere presto anche con i tifosi”.

Poi il ministro si è rivolto a Yeman Crippa, neanche il tempo per complimentarsi del record italiano sui 5.000 metri, che l’azzurro si è preso anche quello sui 3.000 con un 7’38”27 che schianta il precedente record italiano stabilito da Gennaro Di Napoli (7’39”54) nel 1996: “Sto vivendo un bellissimo momento, nonostante tutto sto facendo una bella stagione e sono contentissimo di come sto gareggiando – ha detto Crippa – mNonostante il record, sto crescendo come atleta e ci stiamo avvicinando sempre di più ai nostri obiettivi futuri. Sono cambiato in carattere e tenacia, non mi faccio impaurire da nessuno e cerco di dare il massimo”.

Positivo anche il Golden Gala di Filippo Tortu, che chiude il meeting nei 100 con il terzo tempo dietro il sudafricano Simbine (9”96) e l’ivoriano Cissé (10”04). Ancora sotto i 10” (10”09) il milanese, quarto l’altro italiano Marcell Jacobs con 10”11. “Volevo andare molto forte oggi – ha ammesso Tortu – forse ci ho messo troppa foga. Tutto sommato sono contento della gara. Chiudiamo la stagione col sorriso”.

Chi non si arrende mai è Gimbo Tamberi, nonostante il secondo posto alle spalle di Andriy Protsenko con un 2.27 che cancella la prova opaca di Ostrava, il marchigiano non si accontenta e rilancia: “È stato bravissimo lui e ha meritato. Ho fatto di tutto per fare bene, è stata una stagione complicata e vedere uno stadio vuoto come questo fa male. L’anno che conta è il prossimo, ci ho provato a saltare al meglio quest’anno e almeno oggi me ne torno con una misura decente. Tokyo è ancora in ballo più che mai”.

Gode invece Edoardo Scotti, che vince i 400 metri con il tempo di 45”21, suo miglior tempo personale dopo una grandissima rimonta sul kuwaitiano Yousef Karam (45”25) e davanti anche al polacco Karol Zalewski (45”48). I 400 donne se li aggiudica l’olandese Lieke Klaver con un ottimo 50.98, suo personal best e miglior prestazione stagionale, mentre Luminosa Bogliolo nei 100 ostacoli si ferma a 12”83 cedendo il gradino più alto del podio alla olandese Nadine Visser.

Nei 100 metri donne non delude la campionessa olimpica Elaine Thompson, che con 10”85 stabilisce la miglior prestazione dell’anno. Alle sue spalle Hobbs (11”12) e Ta Lou (11”14).

Nei 400 ostacoli uomini, record del Golden Gala per il norvegese primatista mondiale Karsten Warholm con 47”07, vicinissimo ancora a scendere sotto i 46”: “É il mio terzo miglior tempo di sempre – ha rivelato il norvegese – sono molto felice di quanto fatto finora”.

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