La dolorosa scomparsa di Aldo Di Giulio

Aldo Di Giulio (a sinistra) in una foto d'archivio con il presidente dell'Associazione Abruzzesi in Venezuela dell'epoca, Vittorio Di Stefano.
Aldo Di Giulio (a sinistra) in una foto d'archivio con il presidente dell'Associazione Abruzzesi in Venezuela dell'epoca, Vittorio Di Stefano.

CARACAS. – Era partito dal suo paese dell’Abruzzo negli anni in cui gli emigranti italiani affollavano il porto di La Guaira. E come tutti ha lavorato intensamente fin dai primi mesi.

Aldo Di Giulio a Caracas ha avuto la possibilità di esprimere al meglio le sue doti di imprenditore. Ha lavorato molto ma ha ottenuto il successo che meritava. Ha fondato una fabbrica di insaccati di alta qualità e, nel tempo, si è esteso anche ad altri settori.

Era una persona allegra, piena di vita, e sempre disponibile quando si trattava di collettività. È stato tra i fondatori dell’Associazione Abruzzesi del Venezuela e ha sempre sostenuto le altre istituzioni della nostra comunità. Con sua moglie Renza ha creato una famiglia in cui regnava l’armonia e non è mai mancato il loro sostegno ai connazionali meno fortunati.

Ora Aldo ci ha lasciato. Non è facile immaginarlo. È un pensiero che ci riempie di sgomento e tristezza e siamo sicuri che molti connazionali, in Venezuela o all’estero, piangono la sua scomparsa.

Noi lo ricordiamo con l’affetto che ci ha sempre unito. L’immagine che ci portiamo dentro è quella dell’uomo con una personalità solare, allegra, ottimista.

Amava molto il Venezuela e ha finito i suoi giorni in Caracas lo scorso 4 settembre.

Alla moglie Renza, ai figli e a tutti i familiari giungano le più affettuose condoglianze dalla famiglia della Voce.

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