Riparte la Premier, ma stadi resteranno chiusi

L' Arsenal Football club Emirates Stadium a Londra.
L' Arsenal Football club Emirates Stadium a Londra. ANSA/NEIL HALL

LONDRA. – Tra incognite e contagi inizia questo fine settimana la Premier League, ancora condizionata della pandemia da coronavirus che mantiene chiusi gli stadi e severo il protocollo di sicurezza.

Nonostante gli auspici estivi, che ipotizzavano una graduale riapertura degli impianti inglesi a partire dal primo ottobre, alla luce del preocupante aumento di casi registrato nelle ultime settimane nel Regno Unito, è molto probabile che verrà ritardato il ritorno dei tifosi sugli spalti.

Una pessima notizia alla vigilia della nuova stagione inglese, che ricomincia 48 giorni dopo l’ultima edizione dominata dal Liverpool, che fa il suo esordio sabato, ad Anfield, contro il neo-promosso Leeds di Marcelo Bielsa.

In attesa di Thiago Alcantara, fortemente voluto da Jurgen Klopp ma ancora lontano dall’addio al Bayern Monaco, finora i Reds si sono limitati a puntellare la difesa, acquistando dall’Olympiacos per 13 milioni di euro il terzino sinistro Konstantinos Tsimikas. Anche per questo, forse, i bookmakers vedono nettamente favorito per il titolo nazionale il Manchester City, davanti agli stessi campioni in carica, nonostante il mancato arrivo di Lionel Messi.

Pep Guardiola ha investito 60 milioni per rinforzare la linea difensiva: dal Bournemouth è  arrivato Nathan Aké, dal Valencia Ferran Torres. Nei giorni scorsi due Citizens, Riyad Mahrez e Aymeric Laporte, sono risultati positivi (asintomatici) al coronavirus in un controllo di routine. Ma dovrebbero essere regolarmente a disposizione quando il City – che ha potuto godere di una settimana in più di vacanze per gli impegni in Champions League – farà visita al Wolverhamton, lunedì 21 settembre.

Terzo favorito nelle previsioni degli allibratori locali, il Chelsea di Frank Lampard, che ha speso più di tutti in questa sessione di mercato. Roman Abramovich è tornato ad investire come non faceva da anni, e a Stamford Bridge sono arrivati due giocatori d’eccellenza (Ben Chilwell dal Leicester e Hakim Ziyech dall’Ajax), un centrale d’esperienza internazionale (l’ex Milan e Psg Thiago Silva) e soprattutto il giovane talento tedesco Timo Werner, pagato al Lipsia 55 milioni di euro. I Blues sono di scena lunedì sera, a Brighton.

Anche il Manchester United – inizio posticipato al 19, contro il Crystal Palace – ha pensato alla difesa con l’acquisto di Donny van de Beek: all’Ajax sono andati 40 milioni.

Stagione del riscatto per Paul Pogba, un altro positivo eccellente dell’estate, che ha dovuto saltare la preparazione perché costretto a due settimane di auto-isolamento.

Riparte con rinnovate ambizioni infine l’Everton di Carlo Ancelotti dopo aver messo a segno due colpi da zona Champions: il colombiano James Rodriguez e l’ex Napoli Allan alzano l’asticella delle aspettative.