Coronavirus: Perù, morto il sindaco di Cuzco

Cittadini peruani formano una fila con distanzamento sociale.
Cittadini peruani formano una fila con distanzamento sociale. (ANSA/AFP)

LIMA.  – Il sindaco della città turística peruviana di Cuzco, Ricardo Valderrama, 75 anni, è morto domenica vittima di Covid-19, un mese dopo aver iniziato la lotta contro la malattia nell’ospedale Adolfo Guevara.

“Il sindaco presentava un quadro di polmonite dovuta a Covid-19, sommata ai fattori come la sua età e al diabete di cui soffriva”, ha riferito il medico Víctor Manchego alla stampa locale.

Valderrama, che era un antropologo, ricopriva l’incarico di sindaco della città patrimonio dell’Unesco dallo scorso dicembre, prendendo il posto di Víctor Boluarte, che era stato sospeso dall’incarico a seguito di una sentenza giudiziaria contro di lui. Dal ricovero di Valderrama, l’incarico di sindaco è stato preso ad interim dal consigliere Romi Infantas Soto.

Cuzco, nel sud-est andino del Perù, è in quarantena a causa della ripresa della pandemia nell’area. L’antica capitale dell’impero Inca è la località più importante del turismo peruviano, in quanto ospita la cittadella di Machu Picchu, chiusa da marzo, quando è iniziata la pandemia.

Il Perù ha registrato finora 647.166 casi di coronavirus con 28.788 morti, secondo gli ultimi dati aggiornati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

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