Il maltempo flagella il Nord. Un uomo travolto da torrente

L'intervento dei Vigili del fuoco, del personale medico e della Polizia Locale dopo che il forte vento ha provocato il distacco della copertura del tetto alla RSA di Via Arsia, Milano
L'intervento dei Vigili del fuoco, del personale medico e della Polizia Locale dopo che il forte vento ha provocato il distacco della copertura del tetto alla RSA di Via Arsia, Milano, 29 agosto 2020. Ingenti i danni ai veicoli sottostanti la struttura e un ferito lieve. ANSA/ ANDREA FASANI

MILANO. – Un uomo travolto da un torrente in piena nel Varesotto, un diciassettenne ferito dall’ondina di un tetto staccata da una tromba d’aria a Genova, persone bloccate in una chiesa allagata sulle sponde del lago d’Orta, i pazienti di una casa di riposo di Milano trasferiti perché nella notte, a causa del vento e della pioggia, si è scoperchiato il tetto, i passeggeri di un treno bloccato sulla linea del Brennero evacuati in Trentino: sono solo alcuni dei danni causati dalle continue ondate di maltempo che da ieri hanno colpito tutte le regioni del Nord e che non accennano a fermarsi.

L’allerta infatti rimane alta per pioggia, grandine e frane nel giorno del controesodo in cui si sono registrate code e rallentamenti per chi rientrava dalle vacanze. Traffico intenso sulla A14 fra Forlì e Bologna, sull’Autosole all’altezza di Firenze e in diversi punti in Emilia, sull’autobrennero, alla barriera di Roma dell’A27, sulla A10 fra Ventimiglia e Genova e anche in Puglia.

Non sono solo i temporali a minacciare i territori e la popolazione in queste ore. Al Centro e al Sud Italia, le squadre dei vigili del fuoco e la flotta aerea del Corpo sono impegnate per fronteggiare gli incendi boschivi nelle Marche, in Toscana e in Sicilia. E in Sardegna, nell’ambito di un’operazione del Corpo forestale per individuare i responsabili di alcuni roghi nell’Isola, tredici persone sono state indagate e alcune di queste arrestate: si tratterebbe di addetti alle operazioni di spegnimento degli incendi stessi.

I danni maggiori riguardano soprattutto il maltempo e in particolare il dramma del disperso nel Varesotto. A dare l’allarme per il trentottenne è stato un amico che era con lui nella zona vicino al lago Delio, e che lo ha visto trascinare via nelle acque del torrente in piena. Le ricerche sono andate avanti fino a che le condizioni meteo lo hanno permesse. Poi, complice la pioggia battente, si sono dovute interrompere e riprenderanno domani. Tempo permettendo.

Altre strade sono state invece chiuse a causa di smottamenti. E’ successo sulla statale Regina, quella che costeggia il lago di Como, chiusa in mattinata fra Domaso e Gravedona (zona in cui per il cedimento di un muro è stata chiusa anche una strada provinciale). Qui una ventina di abitanti e turisti è stata costretta a lasciare la propria casa, mentre nell’Alessandrino una frana è arrivata sull’A7, l’autostrada che collega Milano a Genova.

Nel Veronese – colpito domenica scorsa dal tifone – si è verificato un nubifragio nella notte che ha creato allagamenti e sradicato piante, mentre nel pomeriggio è stata la volta di una tromba d’aria e di una fortissima grandinata, con chicchi che, nella provincia confinante di Cremona e Mantova, avevano la grandezza di uova. Danni ingenti ma ancora da quantificare a diversi edifici e soprattutto alle coltivazioni, non ultima quella dell’uva dato che la a zona del Veronese colpita è quella dove si produce il Soave.

Danni ancora maggiori per una tromba d’aria nel Vicentino dove domani ha annunciato che si recherà il presidente del Veneto Luca Zaia “per fare una prima sommaria conta”, mentre anche la provincia di Belluno, Cortina d’Ampezzo inclusa, è stata investita da frandinate, e forte vento con relativi danni e smottamenti.

Nell’Alessandrino a più riprese si sono verificate esondazioni di torrenti e frane, con precipitazioni fino a 224 millimetri di pioggia in poche ore, una quantità considerata enorme se cade in tre giorni . Ad Asti le forti piogge hanno fatto cedere i portoni del polo di trattamento rifiuti Gaia dove l’acqua è arrivata agli impianti elettrici causando il blocco delle linee di lavorazione.

A Casale Monferrato un albero è crollato sul tetto di un circolo Arci fortunatamente non provocando feriti, mentre a Genova Voltri un diciassettenne è rimasto ferito dall’ondina che si è staccata dal tetto di un supermercato a causa della tromba d’aria che ha investito la città. In Provincia, a Moneglia, sempre il vento ha scoperchiato il tetto dell’hotel La Romantica e il torrente Verde ha rotto gli argini. Grandine, pioggia e smottamenti si sono verificati anche in Valtellina, mentre a Milano città sono crollati alberi e le infiltrazioni di acqua hanno causato il blocco delle scale mobili in alcune stazioni della metropolitana.