Torna l’azzurro, c’é Caputo e “andrá tutto bene”

l ct della nazionale calcio Roberto Mancini, con il pallone sottobraccio, saluta ai giornalisti durante un allenamento dell' azzurra.
Il ct della nazionale calcio Roberto Mancini, con il pallone sottobraccio, saluta ai giornalisti durante un allenamento. (ANSA)

ROMA.  – “Restate a casa, andrá tutto bene”. Dieci mesi dopo l’ultima volta, torna l’azzurro. L’Italia si ritroverá sabato sera a Coverciano, alle spalle i mesi piú duri dell’epidemia e nel gruppo anche Francesco Caputo, bomber del Sassuolo alla sua prima convocazione in nazionale come il compagno di club Manuel Locatelli e il giovane difensore lanciato da Conte con la maglia Inter, Alessandro Bastoni.

Caputo, oltre che per i gol, é rimasto nell’immaginario dei tifosi italiani per quel cartello esposto con la doppietta al Brescia nell’ultima di A prima della sospensione. Quel restate a casa in fondo é ancora di attualiá:  nessuno dei due impegni ai quali sono sono chiamati i ragazzi di Mancini – 4 settembre a Firenze con la Bosnia, 7 ad Amsterdam con l’Olanda, entrambi per la Nations League – avrá infatti pubblico. E se la situazione dei contagi é in crescita ma non allarmante come quel 10 marzo, con il Coronavirus c’é da fare i conti ancora oggi.

La Francia ha rinunciato a Pogba e Ndombele, contagiati; l’Italia rimane in sospeso con Jorginho e Tonali, entrambi in isolamento volontario per i contatti con compagni di club positivi. In particolare il centrocampista Brescia ieri ha ricevuto a casa la visita dei medici azzurri.

Tutti i giocatori, al loro arrivo a Coverciano sabato, saranno sottoposti a nuovi controlli, e dovranno rimanere isolati in camera per 4-6 ore in attesa dei risultati.

L’auspicio é ovviamente che nessuno debba essere rimandato a casa. Anche per questo, oltre che per le fatiche di una stagione dalla durata anomala, Mancini ha chiamato 37 giocatori (le tre novitá assolute portano a 67 i calciatori entrati nel grupo col ct).

Mancini riprenderá il filo di un lavoro interrotto lo scorso 18 novembre, il 9-1 con l’Armenia che segnoó il record azzurro di vittorie consecutive. Il percorso verso Euro 2020 spostato di un anno riparte dalla voglia di scoprire forze nuove: ci sono ancora Orsolini e Castrovilli, chiamati l’ultima volta, e Luca Pellegrini.

C’e’ anche Niccoló Zaniolo, tornato dopo l’infortunio che gli aveva tolto la chance europea. Rientra Giorgio Chiellini, capitano Juve a lungo fuori per infortunio.

Ci sono gli interisti (Biraghi, D’Ambrosio, Barella, Gagliardini, Sensi oltre a Bastoni) protagonisti del prolungato finale di stagione. Anche di questo dovrá tener conto il ct, perché vada tutto bene.