Colombia: ancora violenza, 3 giovani uccisi nel Catatumbo

Alcuni guerriglieri dell'Eln in Colombia. Immagine d'archivio.
Alcuni guerriglieri dell'Eln in Colombia. Immagine d'archivio.(Ansalatina)

BOGOTÁ.  – Le autorità colombiane hanno reso noto che tre giovani sono stati uccisi ieri in una zona rurale del comune di Abrego, che fa parte della regione di Catatumbo nel dipartimento di Norte de Santander, al confine con il Venezuela. Lo riporta il sito del quotidiano El Heraldo.

Si tratta dell’ottavo massacro perpetrato in Colombia nelle ultime due settimane, episodi che hanno causato la morte di almeno 40 persone.   Il comandante della polizia a Norte de Santander, il colonnello John Harvey Alzate, ha detto che in una strada vicino al villaggio di Capitanlargo è avvenuto “il ritrovamento di tre corpi senza vita, che hanno diverse ferite prodotte da armi da fuoco”.

Sebbene il colonnello non abbia attribuito il massacro a nessun gruppo, ha ricordato che nella zona sono presenti i ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) e Los Pelusos, gruppo dissidente dei guerriglieri dell’Esercito di liberazione popolare (Epl).

Gli otto massacri realizzati nelle ultime due settimane sono avvenuti nei dipartimenti di Narino, Cauca, Arauca, Valle del Cauca, Antioquia e Norte de Santander e le vittime sono per lo più giovani, contadini, indigeni o afrodiscendenti.

Il Catatumbo è una regione montuosa di 10.089 chilometri quadrati composta dai comuni di Tibú, El Tarra, Sardinata, El Carmen, Convencion, Teorama, San Calixto, Hacarí, La Playa, µbrego e Bucarasica.

Nonostante sia una regione rica di petrolio, è una delle zone più dimenticate e arretrate del Paese, e dagli anni ’70 registra una forte presenza dell’Eln, dell’Epl e di gruppi dissidenti delle Farc.

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