Elezioni: voto anche in ospedale, norme anti-Covid

Un momento delle operazioni di voto per le elezioni suppletive per la Camera
Un momento delle operazioni di voto per le elezioni suppletive per la Camera Roma I municipio, 01 marzo 2020. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. – Italiani al voto il 20 e 21 settembre prossimi con misure anti-contagio. Lo prevede un decreto legge -. firmato dal capo dello Stato Sergio Mattarella, dal premier Giuseppe Conte e dai ministri Luciana Lamorgese, Alfonso Bonafede, Roberto Speranza e Roberto Gualtieri – pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.

Per l’election day di settembre, che accorpa politiche, amministrative e referendum, il provvedimento rileva “la necessità di adottare adeguate misure per assicurare l’esercizio del diritto di voto anche degli elettori positivi al Covid-19 in quarantena e di tutti coloro che si trovano in isolamento fiduciario”.

Ecco quindi che nelle strutture sanitarie con almeno 100 e fino a 199 posti-letto, che ospitano reparti Covid, verranno costituite sezioni elettorali ospedaliere. Esse saranno abilitate alla raccolta del voto domiciliare degli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per il Coronavirus.

Queste persone dovranno far pervenire – tra il decimo ed il quinto giorno precedente le consultazione – al sindaco del Comune di residenza una dichiarazione che attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio ed un certificato che indichi la condizione di contagiato.

Il voto verrà raccolto “durante le ore in cui è aperta la votazione. Viene assicurata, con ogni mezzo idoneo, la libertà e la segretezza del voto nel rispetto delle esigenze connesse alle condizioni di salute dell’elettore”.

Ai componenti delle sezioni ospedaliere che provvedono alla raccolta e allo spoglio del voto domiciliare degli elettori verranno impartite, dalla competente autorità sanitaria, indicazioni operative sulle procedure di sicurezza sanitarie riguardanti le operazioni elettorali.

Per questi componenti l’onorario fisso forfettario è aumentato del 50%. Novità anche per le modalità di voto. Per prevenire i rischi di contagio sarà lo stesso elettore, dopo essersi recato in cabina ed aver votato e ripiegato la scheda elettorale., a provvedere ad inserirla personalmente nell’urna.

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