Coronavirus: per 47% brasiliani Bolsonaro non ha colpa morti

Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile.
Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile. Archivio. (ANSA)

SAN PAOLO.  –   Per il 47% dei brasiliani, il loro presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, non può essere incolpato per le morti causate nel Paese dal nuovo coronavirus: è quanto rivela un sondaggio pubblicato nel fine settimana dall’Istituto Datafolha.

In base al rilevamento, l’11% considera il capo dello Stato il principale responsabile per i decessi seguiti alla pandemia, mentre il 41% lo ritiene uno dei colpevoli ma non il principale.

Il sondaggio è stato condotto tra l’11 e il 12 agosto, poco dopo che il Brasile aveva superato la soglia dei 100 mila morti per Covid-19.

La percentuale più alta tra coloro che esonerano Bolsonaro da colpe è tra coloro che considerano “ottimo o buono” il suo governo (80%) e tra coloro che hanno riferito di aver votato per il presidente al secondo turno delle elezioni del 2018 (60%).

Sempre secondo Datafolha, tra coloro che guadagnano più di dieci salari minimi, il 61% incolpa il presidente – in tutto o in parte – per i morti nella pandemia.

Tra coloro che guadagnano fino a due salari minimi, invece, il 49% pensa che Bolsonaro non abbia alcuna responsabilità.

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