Deraglia treno in Scozia, 3 morti. Strage sfiorata

Il lugo vicino al derragliamento con auto, ambulanze e un elicottero della protezione civile. (Ansa)
Il lugo vicino al derragliamento con auto, ambulanze e un elicottero della protezione civile. (Ansa)

ROMA.  – Poco prima delle 10, in piena campagna scozzese, ad una manciata di chilometri dalla città di Stonehaven, nell’Aberdeenshire – zona colpita negli ultimi giorni da temporali e violente inondazioni – un treno regionale è deragliato per poi ribaltare in una vallata impervia tra i boschi.  Tre delle 12 persone a bordo del convoglio, incluso il conducente, non ce l’hanno fatta, mentre 6 sono rimaste ferite, alcune in maniera grave.

Poteva essere una strage di dimensioni ben superiori se non fosse stato per l’emergenza  Covid-19 che, a causa delle misure restrittive introdotte dalle ferrovie scozzesi, ha ridotto sensibilmente la presenza di passeggeri sul treno che fa servizio da Aberdeen a Stonehaven. A  bordo del convoglio deragliato  c’erano così solamente 6 viaggiatori e 3 membri del personale oltre a 3 macchinisti.

La First Minister scozzese, Nicola Sturgeon, in un tweet ha parlato fin dai primi momenti di un incidente “extremamente grave”.

Le immagini diffuse subito dopo il deragliamento hanno  mostrato una densa nuvola di fumo grigio scuro levarsi dalla vallata. Particolare che ha fatto pensare che il convoglio, formato da due carrozze locomotrici alle estremità e 4 vagoni passeggeri centrali, abbia preso fuoco dopo lo schianto.

Sulla dinamica del disastro però le cause non sono ancora chiare. Si sta indagando su tutte le possibili piste, incluso l’errore umano, anche se le prime ipotesi degli esperti suggeriscono che all’origine del deragliamento potrebbe esserci stata una frana del terreno indotta dalle forti piogge, in  alcuni casi vere e proprie bombe d’acqua, delle ultime ore.

Sul luogo del disastro sono convogliati una trentina di veicoli di soccorso, inclusa un’eliambulanza ma le squadre di emergenza, inclusi i vigili del fuoco, hanno avuto considerevoli difficoltà a raggiungere il convoglio perchè la zona dove è precipitato il treno è ricoperta da una fitta boscaglia. Proprio ai soccorritori il premier britannico Boris Johnson ha espresso in un tweet  la sua più profonda gratitudine per la velocità dell’intervento.

Non appena avvisato dell’incidente il capo delle ferrovie britanniche, Andrew Haines, ha lasciato l’Italia, dove stava trascorrendo le vacanze estive, per rientrare nel Regno Unito.

(di Flavia Ressmann/ANSA)

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