Sale febbre convention, Biden alla prova del vice

Joe Biden apre la campagna per le presidenziali del 2020 a Filadelfia.
Joe Biden apre la campagna per le presidenziali del 2020 a Filadelfia. Immagine d'archivio. (ANSA/EPA)

NEW YORK. – Una parata di star per cercare di alimentare l’entusiasmo intorno a Joe Biden, relegato nel seminterrato della sua abitazione in Delaware a causa del coronavirus.

Con la campagna elettorale completamente saltata per la pandemia, l’attesa per la convention democratica online sale con il passare delle ore: in gioco c’é la Casa Bianca occupata da quello che i liberal considerano il nemico per eccellenza, Donald Trump. E proprio contro il presidente e il suo vice Mike Pence, Biden si appresta a nominare una donna come suo numero due per soddisfare quella voglia di cambiamento che il suo partito reclama.

I colloqui con le potenziali candidate alla vice presidenza Biden si sono conclusi: manca solo l’annuncio ufficiale ma, secondo indiscrezioni, il candidato democratico prima di uscire allo scoperto vorrebbe definire nel dettaglio anche lo staff della sua vice per ridurre al minimo il margine di errore. La rosa delle candidate include le senatrici Kamala Harris e Elizabeth Warren, l’ex consigliera nazionale Susan Rice, e la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, le cui chance sono comunque ridotte al lumicino.

Per Biden si tratta di una scelta decisiva, sulla quale in caso di errore rischia di perdere le elezioni. Il pressing sull’ex vice presidente é alto soprattutto dai leader afroamericani che chiedono a gran voce una vice nera. Non a caso nelle ultime ore é stata recapitata a casa Biden una lettera aperta firmata da 100 esponenti uomini afroamericani che chiedono al candidato democratico di scegliere una donna nera cosí da inviare un segnale chiaro e di unitá alla luce delle tensioni degli ultimi mesi seguite alla morte di George Floyd.

Fra i firmatari della missiva c’é proprio il legale di Floyd Ben Crump, ma anche il rapper e attore Sean “Diddy” Combs e il commentatore politico della Cnn Van Jones.

Al processo di selezione deciso dalla campagna di Biden guarda con attenzione Trump senza risparmiare critiche al rivale. Si é “legato le mani” impegnandosi a scegliere una donna, dice Trump. Alcuni uomini, aggiunge il presidente, si sentono “insultati” da questa decisione. Al di lá delle critiche il presidente é perfettamente consapevole che la nomina della vice di Biden é una svolta anche per la sua  elettorale, in meglio o in peggio.

In attesa che Biden sciolga le riserve, i democratici lavorano dietro le quinte per mettere in piedi la convention e far sí che sia un successo, anche se solo telematico. Le star del partito chiamate a prendere la parola sono molte: ci sono Barack e Michelle Obama, Bill e Hillary Clinton, il governatore di New York Andrew Cuomo e l’ex candidato Bernie Sanders.

Ma c’é anche il volto nuovo del partito, quello piu’ progresista rappresentato dalla pasionaria Alexandria Ocasio-Cortez che per la prima volta é invitata a prendere la parola accanto ai grandi nomi democratici in quello che molti vedono come un trampolino ufficiale di lancio.

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