Juve cade in Borsa, Atalanta in Champions con Intesa

Ilnuovo allenatore della Juventus Andrea Pirlo ed il Presidente Agnelli.
Il nuovo allenatore della Juventus Andrea Pirlo ed il Presidente Andrea Agnelli.

MILANO. – Dopo il venerdì nero all’Allianz Stadium, il lunedì nero a Piazza Affari. L’onda lunga dell’eliminazione dalla Champions League con il Lione arriva in Borsa, dove la Juve paga pegno per l’uscita dalla più prestigiosa competizione europea, a dispetto degli investimenti faraonici che il presidente Andrea Agnelli, anche quest’anno, non ha lesinato nel tentativo di agguantare la coppa dalle Grandi Orecchie.

A Piazza Affari la Vecchia Signora, che è arrivata a perderé fino all’11,5%, ha chiuso in calo del 7,1% a 0,85 euro. Solo in termini di mancati premi Uefa, il fallito accesso ai quarti costa 10,5 milioni di euro, mentre il bottino totale, in caso di vittoria finale, sarebbe stato di 41,5 milioni.

Ma la Juve vede assottigliarsi anche la fetta di “market pool” – i 292 milioni che la Uefa distribuisce tra i club in base alla loro quota di mercato televisivo – su cui ovviamente influisce anche il piazzamento nella competizione.

“L’andamento negativo è imputabile ai mancati introiti della Champions”, commenta Vincenzo Longo di Ig. Secondo cui la scelta di Andrea Pirlo come nuovo allenatore “andrà valutata nel tempo, insieme alla campagna acquisti”. Certo il compito del tecnico si preannuncia “arduo” alla luce del fatto che, spiega Longo, “la squadra ha bisogno di essere rinnovata, l’indebitamento resta alto (327 milioni a fine 2019, ndr) e ci sono meno ricavi anche per effetto del Covid19”

Se la Juve piange, l’Atalanta sorride. A due giorni dagli storici quarti con il Psg, la ‘Dea’ ha annunciato un  contratto di sponsorizzazione con Intesa, colosso bancario che a Bergamo ha messo radici conquistando Ubi Banca. Intesa sarà sponsor e banking partner della prima squadra e main sponsor delle giovanili – ruolo che per un triennio è stato ricoperto da Ubi – ma finanzierà anche la riqualificazione dello stadio di Bergamo, per il quale ha sottoscritto, assieme al Credito Sportivo, un finanziamento di 40 milioni.

La tribuna – che attualmente si chiama Ubi – verrà chiamata Rinascimento, come il programma di contrasto al coronavirus varato da Intesa con il Comune.

“Siamo davvero orgogliosi di presentare oggi questo accordo, così da contribuire fattivamente ad un progetto che consentirà, tra l’altro, all’Atalanta Calcio e alla città di Bergamo di giocare e vincere in uno stadio all’avanguardia, più funzionale, più grande, da mostrare con orgoglio in Europa”, ha dichiarato il neo ad di Ubi, Gaetano Miccichè.

“Un accordo così importante, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo a livello mondiale, conferma e rafforza la volontà della nostra società di voler continuare il suo percorso di crescita”, ha detto l’ad dell’Atalanta, Luca Percassi.

Sempre in tema di calcio e finanza si registra un nuovo tracollo dell’As Roma (-31% a 0,277 euro), con il titolo che precipita verso gli 0,1165 euro ad azione pagati da Dan Friedkin per la quota di controllo del club giallorosso e che non lasciano ai piccoli soci grandi speranze su quello che sarà il prezzo dell’opa obbligatoria.

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