Al via rivoluzione Pirlo alla Juve, ai saluti Matuidi

Andrea Pirlo in una foto del 2014 dopo un gol.
Andrea Pirlo in una foto del 2014 dopo aver segnato un gol con la maglia della Juventus. ANSA/ MAURIZIO DEGL' INNOCENTI

TORINO. – Parte dal centrocampo la rivoluzione di Andrea Pirlo alla Juventus, che intende allestire una rosa all’altezza delle aspettative del suo nuovo tecnico con un occhio al bilancio e alla carta d’identità dei giocatori.

Già acquistati Arthur e Kulusevski, il primo giocatore a salutare dovrebbe essere Blaise Matuidi, che presto però potrebbe essere seguito anche da altri compagni.

A breve potrebbe essere seguito anche da Khedira e Higuain. E forse non solo: sulla lista dei partenti potrebbero esserci anche Bernardeschi, uno dei giocatori offerti al Napoli nella trattativa per Milik, e persino Douglas Costa, che non ha convinto del tutto anche a causa dei numerosi infortuni.

Nonostante sia alla prima esperienza in panchina, il neo tecnico bianconero ha le idee chiare su quello che vuole per continuare a vincere in Italia e provare a riuscirci anche in Europa, proprio dove ha fallito il suo predecessore Maurizio Sarri.

E allora basta con gli incontristi come Matuidi, che avrebbe trovato l’accordo con la società per andar via un anno prima della scadenza del contratto.

Andrà a parametro zero negli Stati Uniti, dove ad attenderlo c’è l’Inter Miami, squadra della Msl di David Beckham con il quale il campione del Mondo avrebbe già un accordo.

“Stagione speciale… tanta gioia… e la delusione della Champions League – scrive Matuidi in un post che suona tanto d’addio – Ora è tempo per una breve vacanza prima che inizi una nuova stagione!”. Quest’anno di tempo per il mercato ce n’è davvero poco, ma nei primi incontri operativi con la dirigenza – l’ultimo di nuovo oggi – Pirlo sembra avere le idee chiarissime.

Spetta a Paratici, che il club ha confermato insieme al vicepresidente Pavel Nedved nonostante il flop Sarri, accontentare il nuovo tecnico e mettergli a disposizione una rosa il più possibile vicina alle sue aspettative, come invece non è riuscita a fare del tutto con Sarri.

Lascia un commento