City, Bayern, Psg: a Lisbona una Champions mai vista

Nella foto d'archivio l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini a bordo campo
Nella foto d'archivio l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini a bordo campo. ANSA/PAOLO MAGNI

ROMA, 9 AGO – L’Atalanta in Champions e l’Inter in Europa League, due su cinque. Gli ottavi della coppe hanno prodotto una selezione spietata per le squadre italiane che perdono tre unità in vista della rivoluzionaria fase finale, che si svolge in gara unica, dai quarti alla finale, rispettivamente in Portogallo e Germania. E’ un’occasione speciale che sembra creata su misura per il Psg, costruita negli anni con investimenti milionari, per sfondare in Champions e sempre arenatasi prima delle semifinali.

Ci vorrà la migliore Atalanta, sorpresa della manifestazione, per sbarrare la strada ai parigini nel primo quarto in programma venerdì 14. Il tabellone dei quarti sembra essere stato malamente diviso con l’accetta visto che il sorteggio ha relegato le tre principali favorite nella stessa parte: Il City di Guardiola se la vedrà col sorprendente Lione cecchino della Juve (l’eliminazione è costata il posto a Sarri sostituito con la scommessa Pirlo) mentre il match clou vedrà opposte il Barcellona di Messi e il Bayern di Lewandowski.

Molto più agevole il tracciato dell’altra parte del tabellone: la vincente di Psg-Atalanta se la vedrà con chi sopravviverà nell’altra sfida tra il Lipsia di Schick e l’Atletico di Simeone, che ha creato la grande sorpresa eliminando i campioni uscenti del Liverpool.

In Europa League la strada sembra spianata per l’Inter che affronterà a Dusseldorf il Leverkusen di Havertz e, in caso di successo, la vincente di Shakhtar-Basilea. Ostacoli duri ma ampiamente alla portata del super team di Conte. Le due altre favorite, Siviglia e Manchester United, si affronteranno in semifinali se supereranno i quarti con Wolves e Copenaghen.

Ma ci saranno molte incognite in questa inedita doppia fase finale in gara unica dopo il lungo lockdown. C’è la stanchezza per gli impegni ravvicinati degli ultimi due mesi di campionato e potrebbero essere favorite le due francesi (come ha dimostrato il Lione) che non hanno disputato la fase finale della stagione. Ci sarà la possibilità di sostituire cinque giocatori (e anche un sesto in caso di supplementari) e le gare si disputeranno tra mille precauzioni visto che l’aumento dei contagi è in atto anche in Portogallo e Germania, sedi della final 8.

La gara più spettacolare sarà la sfida Messi-Lewandowski coi tedeschi favoriti per l’ultima fase travolgente della loro stagione. La squadra gioca un calcio sopraffino, è bene amalgamata e la punta polacca è in forma smagliante visto che ha raggiunto 53 gol in stagione, una cifra strabiliante. Le possibilità del Barca sembrano legate all’esperienza di un gruppo un po’ affaticato e alle magie di Messi.

Il City dovrebbe fare un solo boccone del Lione, ma ogni tanto le squadre di Guardiola hanno qualche amnesia. Cosa che non si può dire per quelle di Simeone. L’Atletico, molto rinnovato, ha disputato una stagione poco significativa ma è favorita contro il Lipsia.

Molto più affascinante appare il confronto tra il Psg di Neymar (che guadagna quanto tutta la rosa avversaria) e Icardi, che porterà in panchina il malconcio Mbappè (dovrà rinunciare anche a Verratti e Di Maria) e la spumeggiante Atalanta di Gasperini che deve fare a mano di Ilicic e Gollini.

Nelle ultime gare la Dea è sembrata in debito di ossigeno, ma se ritroverà il ritmo giusto, sotto la guida di Papu Gomez, potrà battersi per un traguardo ancora più importante. Le coppe proseguiranno per gran parte del mese e avranno il loro epilogo nella finale di Europa League del 21 a Colonia e in quella di Champions il 23 a Lisbona.

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