Conte: “Europa League importante per me? Per l’Inter”

La grinta di Antonio Conte alla guida dell'Inter.
La grinta di Antonio Conte alla guida dell'Inter. (ANSA)

MILANO. – Concentrato sul presente, evitando accuratamente discorsi sul futuro, come concordato con il presidente Stevenz Zhang: Antonio Conte alla vigilia della sfida di Europa League contro il Getafe, si astiene dal tornare sulle polemiche e si limita a parlare della sfida contro gli spagnoli e degli obiettivi dei nerazzurri.

”Non conta se l’Europa League è importante per me. É una competizione importante per noi tutti, soprattutto per l’Inter. Parliamo per il “noi” e non per l”io”’. Il gruppo prima di tutto, abbandonando subito discorsi su statistiche e difficoltà nelle competizioni europee.

L’Inter affronta il Getafe sapendo di essere una delle favorite alla vittoria del torneo. ”Dovremo essere bravi a cercare di dare il massimo – spiega il tecnico – senza avere rimpianti. Non sappiamo dove ci porterà il nostro massimo ma non dovremo avere rimpianti”.

Per quanto Conte eviti di centralizzare il discorso su sé stesso, è chiaro che l’allenatore per ritrovare serenità debe aggiudicarsi un trofeo, riportare l’Inter in alto dopo quasi dieci anni. ‘

‘Vincere aiuta a vincere, c’è poco da dire. Le vittorie portano convinzione e autostima, oltre che autorevolezza.  L’Europa League è importante, la vittoria aiuta il processo di crescita e quello di creazione di autostima. É inevitabile che serva vincere”.

Intanto, i nerazzurri dovranno battere in una gara secca il Getafe nel campo neutro di Gelsenkirchen, ancora una volta senza il calore dei propri tifosi. Pur nella lontananza, però, gli ultras dell’Inter hanno voluto esprimere il proprio supporto nei confronti dell’allenatore dopo il duro sfogo di sabato sera.

”Gli interisti veri e la Curva Nord sono con Conte”, si legge sullo striscione esposto sotto la sede del club. Un messaggio chiaro in attesa di conoscere gli sviluppi futuri.

Nella trasferta tedesca l’ad Marotta e tutti i dirigenti hanno pranzato con lo staff tecnico e il rapporto, secondo quanto filtra da fonti vicine al club, resta sereno. La volontà comune è di smorzare i toni, per restare focalizzati sull’Europa League ma i dubbi sul futuro nerazzurro restano.

La squadra intanto si estranea dalle vicende extra campo e si concentra sulla partita: ”Psicologicamente e fisicamente stiamo bene e lo abbiamo dimostrato. Ci preoccupiamo di non subire gol, non solo il portiere ed i difensori. É cresciuta la cazzimma, questo sarà fondamentale anche in questa competizione – assicura il capitano Samir Handanovic -. Siamo pronti a dare il massimo, poi dove ci porta non lo sappiamo”.

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