Spunta in video terrorista alQaida braccato da Usa

Il terrorista di alQaida Abu Muhammad Jolani, in una foto tratta da Twitter.
Il terrorista di alQaida Abu Muhammad Jolani, in una foto tratta da Twitter.

BEIRUT. –  Il capo della più potente milizia qaidista della Siria nord-occidentale, Abu Muhammad Jolani, e tra i più pericolosi “terroristi” al mondo secondo gli Stati Uniti, è apparso nelle ultime ore in video amatoriali che lo riprendono conversare e mangiare in un ristorante della città di Idlib, fuori dal controllo governativo.

Il 38enne Abu Muhammad al Jolani, al secolo Osama Absi al Wahdi, è comandante della coalizione di gruppi armati qaidisti nota come Hay’at Tahrir ash Sham (Hts) e che opera in quel che rimane della regione di Idlib sotto influenza turca. Hts coopera di fatto con i servizi di intelligence militare di Ankara e con l’esercito turco nella zona.

Jolani è stato definito nel 2016 dal Dipartimento di Stato Usa come uno dei più pericolosi terroristi a livello globale. Nel video amatoriale di alcuni minuti, probabilmente ripreso dall’ufficio stampa di Hts, Jolani si mostra in un ristorante di Idlib mentre saluta, con baci e abbracci, clienti e camerieri.

Il video è stato diffuso in occasione della festa del Sacrificio, principale ricorrenza del calendario islamico. Idlib è una regione a maggioranza sunnita tradizionalmente molto conservatrice. E Jolani si mostra con una maglia mimetica e la barba fitta, tagliata alla maniera dei sunniti radicali.

Nel video c’è chi si avvicina per una foto, chi per un autógrafo e chi per un consiglio su come superare il periodo di crisi economica. Una donna, rigorosamente velata, si accosta al suo tavolo per chiedere informazioni su un suo parente in carcere. Lui la rassicura che “il problema si risolve”.

Due genitori portano i loro due figli piccoli, e Jolani li bacia sulla guancia. Nessuno nel filmato e nel ristorante ha indosso la mascherina. E tra baci e abbracci tra Jolani e i commensali non sembra ci sia alcuna forma di distanziamento sociale.

Un ragazzino si avvicina, Jolani gli chiede da che zona proviene e il giovane risponde “Saraqeb”, in riferimento a una cittadina a sud di Idlib ora in mano governativa. “Ci tornerai presto”, gli dice Jolani, implicitamente affermando che Hts riconquisterà la zona rientrata sotto controllo di Damasco nei mesi scorsi.

Dopo aver mangiato qualche falafel Jolani saluta gli astanti e esce dal ristorante dove lo aspettano guardie del corpo pesantemente armate e col volto coperto.