Coronavirus in Italia: aumentano i casi. Lombardia, secondo giorno senza morti

Coronavirus in Italia, assembramenti in Campo dei Fiori a Roma. in fase 3.
Coronavirus in Italia, assembramenti in Campo dei Fiori a Roma. in fase 3.. ANSA/ FABIO FRUSTACI

ROMA. – Per il secondo giorno consecutivo in Lombardia non ci sono state vittime di coronavirus. E’ uno dei dati più incoraggianti insieme al numero delle persone decedute in totale in Italia, cinque, uno dei valori più bassi di sempre. In lieve aumento i nuovi casi: nelle ultime 24 ore: se ne sono registrati 275, a fronte dei 252 di ieri.

E continua l’applicazione del provvedimento più ‘salato’ d’Italia emanato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca: mille euro di multa per chi non indossa la mascherina. In tre si sono visti elevare la sanzione a Salerno. Mentre sono sotto osservazione i contagi di ritorno, tanto che il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che dispone la quarantena all’arrivo di chi negli ultimi 14 giorni è stato in Romania e Bulgaria.

Poi il ministro è tornato a lanciare l’allarme sui contagi di ritorno : “Il numero di nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante. Ieri sono stati registrati 284.196 positivi in più in sole 24 ore. Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale che sta peggiorando. Viviamo in un solo pianeta”, sottolineando che “questa battaglia si vince con determinazione e solidarietà”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un videomessaggio agli italiani all’estero, ha ricordato che “la collaborazione e il coordinamento, della comunità internazionale nel contrastare, il virus – un avversario comune e ancora largamente sconosciuto – sta riconducendo, gradualmente, alla normalità anche dei collegamenti e alle conseguenti aperture. Del resto, soltanto la conoscenza condivisa e una efficace azione corale a difesa della salute da parte di tutti i Paesi può permettere di sconfiggere la malattia”.

Ma a destare preoccupazione sono anche i focolai ‘estivi’ nelle località di villeggiatura e nelle città d’arte: a Roma sono stati chiusi cinque locali nelle zone della movida, da Trastevere a piazza Bologna a Ponte Milvio, per assembramenti e mancato uso della mascherina mentre a Pescara due superfici dell’Hotel Terme Maiella, all’interno dello storico hotel dello stabilimento termale di Caramanico, sono risultate positive al covid. Le terme sono state chiuse “per un tempo che al momento non è possibile definire”. La Società delle Terme Srl ha esortato il personale a non presentarsi a lavoro fino a nuova disposizione.

Per una ripresa solida in sicurezza, il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma Roberto Vaia ha lanciato la proposta di “un grande piano Marshall di investimenti” per la scuola e e i trasporti: “Bene allora che arrivino risorse dall’Ue – ha sottolineato – Personalmente ho molte perplessità sull’utilizzo di cinema e teatri per sopperire alla mancanza di aule nelle scuole. Si rischia così di togliere invece che potenziare i luoghi della cultura e della socialità in un momento in cui occorre aiutare sensibilmente questo settore”.

E ha spiegato che il possibile ingresso del virus da Paesi nei quali l’emergenza Covid è in una fase di crescita, compresi Stati come la Romania e la Bulgaria, “ci impone di intervenire nei porti, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie e anche di autobus per evitare che si imbarchino positivi o sintomatici. Per questo devono essere fatti obbligatoriamente i tamponi”.

Intanto sono undici, come ieri, le regioni in cui non ci sono pazienti in terapia intensiva: Toscana, Liguria, P.A. Trento, Puglia, P.A. Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 51.671 (ieri erano 53.334). I pazienti ricoverati sono 731 (ieri erano 713).

(di Simona Tagliaventi/ANSA)

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