Ripresa del traffico aereo, a luglio raddoppia

Passegeri con trolley a bagagli a mano si accingono a salire a bordo di un aereo.
Passegeri con trolley a bagagli a mano si accingono a salire a bordo di un aereo. (ANSA)

ROMA. – Passato l’effetto del lockdown per il Covid comincia a consolidarsi una progressiva ripresa del traffico aereo sui cieli italiani. Lo certificano i dati dell’Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile, secondo cui nella prima metà di luglio i voli sui cieli nazionali sono più che raddoppiati rispetto a giugno.

Dall’1 al 15 luglio l’Enav ha gestito complessivamente 33.000 movimenti con una media giornaliera pari a 2.200 voli ed un picco massimo, il 10 luglio, di 2.521 voli. In tutto il mese di giugno, invece, erano stati gestiti 26.300 movimenti con una media di 866 voli al giorno, con un calo dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2019. Quindi di fatto solo nella prima metà di luglio è stato recuperato il 20% di traffico, e il calo si riduce al 66% rispetto all’anno scorso.

I 33.000 movimenti gestiti da Enav nella prima metà di luglio sono per la maggior parte (46%) voli internazionali (arrivo o partenza da uno scalo estero); i voli nazionali sono stati il 25,4%, mentre i sorvoli (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) il 28,6%.

La progressiva ripresa del traffico sullo spazio aereo italiano, evidenzia l’Enav, è in linea con il trend di crescita registrato a partire da giugno anche nel resto d’Europa e, secondo le stime di Eurocontrol, nella seconda metà di agosto, si dovrebbe recuperare oltre il 50% del volato 2019.

Qualche primo segnale di ripresa si era visto a metà di giugno. Se nei primi giorni di giugno, infatti, Enav gestiva mediamente 500 voli al giorno, dalla metà del mese i volumi di traffico sono aumentati del 45%, arrivando a 1100 voli giornalieri registrati nei giorni dal 22 al 24 giugno. In particolare, i sorvoli ed il traffico internazionale segnavano un aumento del 7%, mentre il traffico nazionale un +20%.

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