La Lazio non sa più vincere, l’Udinese vede la salvezza

Rodrigo De Paul in azione contrastato da Felipe Caicedo
Rodrigo De Paul in azione contrastato da Felipe Caicedo. ANSA/GABRIELE MENIS

UDINE. – Un punto in quattro partite, e il big match con la Juventus che si trasforma in una partita per cercare di conquistare il secondo posto. La Lazio rimpiangerà a lungo le ultime due settimane in cui si è letteralmente spenta. L’Udinese alla fine può recriminare per il punticino che porta a casa: nella ripresa ha rischiato a più riprese di centrare il bersaglio grosso, ma Strakosha e Luiz Felipe si sono letteralmente immolati per mantenere la rete inviolata.

Il copione del primo tempo è subito chiaro: la Lazio attacca e l’Udinese agisce in contropiede. Grazie al clima da metà autunno, con una pioggia torrenziale e temperatura fresca, i ritmi sono alti, ma gli ospiti sono poco incisivi in avanti. La manovra appare a tratti abbastanza fluida, ma negli ultimi trenta metri manca cattiveria. Immobile non riesce a ritrovarsi, Caicedo si fa notare più per le botte che rifila alla difesa che per la capacità di finalizzatore.

La prima conclusione verso la porta è di un attivissimo Lazzari (9′) che ingaggia un bel duello sulla fascia con Sema. Ci prova anche Parolo al 17′ ma svirgola malamente da buona posizione. Quando riparte l’Udinese si affida alla velocità di Lasagna che mette in difficoltà l’intera retroguardia: prima della mezz’ora ci prova un paio di volte e serve anche un bell’assist a De Paul, che spara di poco alto.

La Lazio cerca di stringere i tempi ma la mira fa difetto: Luis Alberto prima su punizione (Nuytinck salva in angolo) e poi da due metri dentro l’area avrebbe la palla del vantaggio, ma non ha la determinazione giusta per spaventare Musso. C’è tempo anche per una sortita di Becao: Sema pennella e Strakosha deve respingere da pochi passi.

Nella ripresa l’Udinese parte forte e nemmeno il tabellone elettronico che annuncia di continuo le reti del Sassuolo sveglia gli ospiti dal torpore: dopo un paio di minuti Fofana insacca, ma la palla di Lasagna aveva già oltrepassato la linea di fondo; sessanta secondi dopo la Lazio prova il harakiri: disimpegno errato e palla a Lasagna che batte a colpo sicuro ma Luiz Felipe si sostituisce a Strakosha e salva in tuffo di petto.

Il bomber friulano si ripete poco dopo: se ne va allo stesso Luiz Felipe e si presenta a tu per tu con Strakosha che lo ipnotizza e salva in angolo tra la disperazione dell’intera Dacia Arena. Al 15′ il portiere della Lazio ancora protagonista per togliere dal sette una bordata dal limite di De Paul.

Al 32′ Fofana pesca De Paul che da pochi passi viene murato da Acerbi. Inzaghi getta nella mischia anche Adekanye che al 43′ tocca dal limite, la palla deviata supera Musso ma si spegne sul fondo. Nell’assalto finale rischia ancora la Lazio coi contropiede dell’Udinese: al 95′ De Paul fa la barba al palo e Abisso manda tutti negli spogliatoi. Con i biancocelesti che sprecano l’ennesima occasione di accorciare sulla capolista.

(di Lorenzo Padovan/ANSA)