Tra Sassuolo e Juventus pari spettacolo con sei gol

Sassuolo-Juventus 1-2: 29' pt, la deviazione di Alex Sandro favorisce Caputo che serve Djuricic: pallone vincente all'incrocio.
Sassuolo-Juventus 1-2: 29' pt, la deviazione di Alex Sandro favorisce Caputo che serve Djuricic: pallone vincente all'incrocio. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

REGGIO EMILIA. – Gol e spettacolo al Mapei Stadium. E non poteva essere diversamente tra il ‘maestro’ Sarri e l’ ‘allievo’ De Zerbi. La Juventus se l’è vista brutta: avanti 2-0, ha subito il ritorno del Sassuolo che si è portato addirittura in vantaggio 3-2, poi il pareggio definitivo di Alex Sandro.

Un punto prezioso, vista la partita, per la capolista, a +7 sull’Atalanta. E se il campionato è ancora aperto, il merito è anche del Sassuolo che, reduce da quattro vittorie di fila, si dimostra una delle squadra più in forma fermando la Juve. Addirittura nel finale sono due le clamorose palle gol sprecate dagli emiliani che hanno fatto tremare la Juve e che lasciano qualche rimpianto a De Zerbi.

All’inizio sorprende la scelta di Sarri di lasciare in panchina Dybala, con Higuain al centro dell’attacco. Squalificato Cuadrado, tocca a Danilo, con Bonucci in panchina. De Zerbi si affida in attacco ai titolari Berardi, Caputo e Boga, con Djuricic che agisce nella zona centrale.

La Juventus mette subito le cose in chiaro. Ci prova al 3′ Ronaldo dalla lunga distanza, con palla deviata in angolo. Due minuti dopo il vantaggio di Danilo: angolo sul vertice destro, Danilo viene lasciato solo, lo serve Pjanic dalla bandierina, tiro violento centrale che sorprende Consigli.

Il raddoppio arriva all’11: grave amnesia di Peluso che non si accorge della presenza di Higuain lanciato in profondità da Pjanic: l’argentino ha tutto il tempo per controllare la palla e battere ancora il portiere di casa.

La reazione del Sassuolo è immediata ma non si concretizza subito: Szczesny deve uscire su Caputo lanciata a rete e poco dopo Berardi dal limite calcia di poco sul fondo. Brivido per i padroni di casa al 21′: uscita a vuoto di Consigli, di testa Ronaldo a porta vuota conclude sull’esterno della rete.

Al 23′ terza palla gol non sfruttata dal Sassuolo: Muldur ci prova da fuori, miracolosa la deviazione di Szczesny che si distende su questa palla leggermente deviata. Ancora Sassuolo al 27′ Berardi a tu per tu con il portiere calcia sull’estremo difensore della Juve. Il gol per gli uomini di De Zerbi arriva meritatamente al 29′: Caputo nel cuore dell’area lavora bene la palla e serve l’accorrente Djuricic che di prima intenzione accorcia.

La Juve soffre l’intraprendenza dei neroverdi costretti ad inseguire. Ronaldo si vede nel finale del tempo quando tenta la conclusione ravvicinata sventata in angolo da Chiriches.

Il secondo tempo inizia con un grave errore di Consigli che raccoglie con le mani un retropassaggio di Magnanelli. Valeri concede la punizione in area alla Juve quasi sulla linea di fondo. Ci prova Ronaldo, palla respinta da un difensore.

La punizione alla Ronaldo la inventa Berardi invece dopo il fallo subito da Caputo qualche metro fuori dall’area. Pennellata perfetta per il talento calabrese. Immobile Szczesny. Il Sassuolo sulle ali dell’entusiasmo insiste e trova il terzo gol: Caputo apre il gioco per Berardi che con un tiro cross pesca sul secondo palo Caputo che insacca da due passi. Non esente da colpe Szczesny.

Sarri corre ai ripari e toglie Higuain e inserisce Dybala, fuori anche Pjanic per Rabiot. La Juve non ci sta e sull’angolo di Betancur, sul primo palo anticipa tutti di testa Alex Sandro. E’ di nuovo parità 3-3. Reattivo Consigli al 33′ quando di piede respinge la conclusione di Ronaldo.

Sassuolo vicinissimo al 4-3 al 39′ con Traorè, decisivo Szczesny, e sulla respinta Boga, palla deviata. Ancora gli emiliani al 47′, tiro da fuori area di Bourabia, ancora Szczesny che alza la palla sopra la traversa. Sassuolo a 47 punti ancora in corsa per l’Europa.

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