Covid ferma i servizi sanitari, 400mila morti fra i bambini

I piedini di un neonato.
I piedini di un neonato.

ROMA. – I costi della pandemia da Covid-19 non sono solo le migliaia di malati e morti che hanno contratto il virus SarsCov2. Sono anche le oltre 400.000 morti in più tra bambini sotto i 5 anni, e i 168.000 decessi addizionali tra i neonati e 24.400 tra le madri che si stima potrebbero essere causati dall’interruzione e perdita del 20% dei servizi sanitari e sociali, come calcola il gruppo di esperti sanitari General’s Independent Accountability Panel (IAP) for Every Woman, Every Child, Every Adolescent scelti dalle Nazioni Unite.

“I sistemi sanitari delle nazioni ricche e povere sono in difficoltà e i servizi per madri, neonati, bambini e adolescenti si stanno sgretolando – rileva Elizabeth Mason, co-presidente del gruppo di esperti – A preoccupare è specialmente il calo nell’accesso ai vaccini salva-vita per i bambini e i servizi di salute materna per via delle chiusure e restrizioni di movimento. Le campagne vaccinali sono state fermate e gli operatori sanitari spostati dalle unità di maternità a quelle per il Covid-19”.

Anche se i dati completi per il 2020 non sono ancora disponibili, sulla base di scenari e modelli matematici diversi studi hanno fatto una stima degli effetti del Covid-19 su donne e bambini. Ad esempio, in alcuni paesi a basso e medio reddito, l’interruzione dei servizi sanitari e il minor accesso al cibo, si calcola che potrebbero esserci tra le 12.200 e 56.700 morti materne in più in 6 mesi, con un aumento mensile che oscilla dall’8,3% al 38,6%.

Queste proiezioni indicano anche un aumento potenziale di 253.500-1,1 milioni di morti tra i bambini sotto i 5 anni in 6 mesi. Inoltre, il calo del 10% della copertura dei servizi essenziali legati alla gravidanza e la cura dei neonati può portare a complicazioni per altri 2,5 milioni di neonati in un anno, 1,7 milioni di complicazioni ostetriche per le donne e 168mila neonati morti in più.

Altro costo indiretto è quello delle mancate vaccinazioni: 13,5 milioni di bambini non sono stati vaccinati, e più di 20 paesi segnalano carenze di vaccini. Si calcola che oltre 80 milioni di bambini sotto l’anno di età potrebbero essere danneggiati dalla sospensione delle vaccinazioni di routine in almeno 68 paesi.

E poi c’è la povertà: 42-66 milioni di bambini rischiano di diventare estremamente poveri e circa 370 milioni di loro non ricevono i pasti scolastici.

Infine, ma non meno importante, è l’impatto sulle donne. Oltre ad avere un aumento di disturbi psicologici, come ansia e depressione, c’è da considerare anche l’effetto dell’interruzione delle forniture di contraccettivi, che secondo gli esperti causeranno 15 milioni di gravidanze non desiderate nei paesi a basso e medio reddito, e l’aumento degli atti di violenza contro donne e ragazze.

In Argentina le chiamate ai numeri di emergenza sono aumentate del 25%, mentre in altri paesi come Francia, Cipro e Singapore sono cresciute del 30%. “Questi dati mostrano quanto siano deboli i nostri sistemi sanitari nel proteggere madri, neonati, bambini e adolescenti – conclude Joy Phumaphi, co-presidente del gruppo – Siamo a un punto in cui decenni di progressi per questa fascia di popolazione possono essere facilmente cancellati”.

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