Formula1: parte Mondiale a metà, Ferrari sfida Mercedes

Il team Ferrari riceve un auto allo stop pit.
Il team Ferrari riceve un auto allo stop pit. (ANSA)

ROMA. – Dove eravamo rimasti targato Formula 1. Tra molte incognite e poche certezze il Mondiale 2020 che sta per partire, al cospetto delle montagne austriache sul circuito della Red Bull, sarà per forza un campionato a metà, unico e diverso da tutti gli altri e, comunque vada, passerà di certo alla storia del Circus.

E un po’ a metà tra il suo presente-futuro Charles Leclerc e il suo quasi passato sarà anche la Ferrari che lancia l’ennesima sfida alla superpotenza Mercedes, mentre dal prossimo anno sostituirà il quattro volte campione del mondo tedesco con il giovane spagnolo Carlos Sainz.

“Quella su Vettel è stata una decisione non facile – ammette il team principal della scuderia i Maranello Mattia Binotto – e non certo scontata da prendere. Seb è un grande campione un pilota forte che apprezziamo anche come persona.  Detto questo, abbiamo ancora una mezza stagione, un mezzo anno da gestire e in cui sarà bello condividere questi momenti con lui. Il popolo ferrarista lo apprezza e lo ama, altrettanto noi”.

La lunga attesa è terminata: 109 giorni fa, nella notte fra giovedì 12 e venerdì 13 marzo, il Gran Premio d’Australia veniva cancellato e la Formula 1, al pari di tutti gli altri sport, si arrestava di fronte alla ferocia della pandemia. Il mondo è stato costretto a fermarsi, a chiudersi in casa. Gli appassionati hanno scoperto le gare virtuali, mentre anche le attività nelle sedi dei team di Formula 1 si sono dovute interrompere, per poi ripartire lentamente solo a maggio.

“Sarà sicuramente un Mondiale – assicura Binotto – diverso dal solito con due gare sullo stesso circuito, ma è così per tutti. Ci aspetta una stagione molto intensa e ancora una volta noi saremo concentrati su noi stessi. Difficile fare previsioni dopo i test di Barcellona, ma stiamo sviluppando la macchina e, ripeto, siamo concentrati per fare bene”.

Ferrari diversa da quella portata a Melbourne? “Impossibile – afferma il numero uno della scuderia di Maranello – non c’è stato tempo e siamo stati fermi per regolamento. Ma chiunque può aver pensato a come sviluppare le monoposto. Noi stiamo lavorando allo sviluppo futuro, ma in Austria sarà la stessa macchina portata a Melbourne”.luzione”.

La Formula 1 è la prima serie internazionale, di qualunque genere di sport, che riprende dopo la pandemia di Covid-19, un virus che non è ancora stato sconfitto e che, almeno per il momento, obbligherà a non avere il pubblico ai circuiti, costringerà le squadre a prendere parte alle gare in formazione ridotta e tutti gli addetti ai lavori a seguire severi protocolli per poter operare. Il paddock vivrà una nuova normalità della quale fanno parte parole prima sconosciute, come “bolla”, “sottogruppo” o “distanziamento sociale”.