Juve: Pjanic parte “ma ci darà il 101%”

Mirale Pjanic, grido di gioia dopo un gol.
Miralem Pjanic. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO.  – Alla vigilia della trasferta di Genova, si concretizza il doppio affare della Juventus con i mBarcellona: dai blaugrana arriva il 23enne brasiliano Arthur, 72 milioni e un bonus fino ad altri 10, alla società catalana va mPijanic, 60 milioni + 5 di bonus.

Maurizio Sarri durante la classica conferenza stampa pre-partita, ha preferito sfumare sulle novità di mercato. “A me piace parlare di calcio: voglio dedicare tutte le mie energie a queste ultime partite che saranno fondamentali e complicate”, ha messo in chiaro le cose il tecnico della Juventus.

Eppure, l’allenatore ha analizzato, seppur molto rapidamente, lo scambio che si è concretizzato, con l’ufficialità dell’operazione data prima dal Barcellona poi dalla Juventus.

“Arthur e Pjanic sono due professionisti, devono  concentrarsi su quello che devono fare ora e non tra due mesi – ha detto Sarri – perché entrambi giocheranno ancora con le rispettive squadre. Il mio staff studierà Arthur per avere più elementi possibili quando arriverà, mentre Pjanic sarà contento di chiudere la carriera in una grandissima squadra. É un ragazzo intelligente, non vedo possibilità che non ci dia il suo 101%: godiamocelo fino in fondo”.

E allora a Marassi sarà ancora il bosniaco a dirigere la manovra in mediana, ai suoi fianchi potrebbero agire Bentancur e Matuidi, anche se quest’ultimo è in ballottaggio con il suo connazionale Rabiot. “Non possiamo permetterci troppi cambi, al massimo ci saranno un paio di rotazioni”, le parole del tecnico.

Ci sono anche i dubbi Higuain e Ramsey, due carte da giocare all’inizio o a gara in corso: “Stanno meglio entrambi, dobbiamo valutare se “spararli” subito per un’oretta oppure per i trenta minuti finali” le indicazioni dell’allenatore bianconero sul Pipita e sul centrocampista gallese.

Infine, è stata giornata di rinnovi: Gigi Buffon e Giorgio Chiellini hanno prolungato per un’altra stagione. Le due bandiere bianconere rimarranno alla Juve fino al 2021, poi si vedrà quale sarà il loro futuro.

Il portiere ha nel mirino il record di presenze di tutti i tempi in serie A, che attualmente condivide con Maldini: “Abbiamo tantissime partite davanti a noi prima di concludere la stagione, sicuramente taglierà questo storico traguardo: non so però se già a Genova, non ne abbiamo ancora parlato” ha detto il tecnico sul ballottaggio tra i pali.

L’importante sarà non sbagliare l’approccio: “É sempre difficile giocare a Genova, lo è per tutti perché i rossoblù hanno un ottimo rendimento a Marassi – l’avviso di Sarri ai suoi – e noi dovremo andare lì con la consapevolezza che sarà complicato: la formazione di Nicola lotta per la salvezza, ci daranno filo da torcere”.