Inter: per Conte arriva Hakimi, Barca frena su Lautaro

Lautaro Martinez abbracciato da un compagno dell'Inter. Immagine d'archivio.
Lautaro Martinez abbracciato da un compagno dell'Inter. Immagine d'archivio. (ANSA)

MILANO. – Un po’ di tranquillità dopo una settimana sulle montagne russe. É quello che servirebbe all’Inter, reduce dal rocambolesco 3-3 con il Sassuolo che ha fatto svanire le ultime chance scudetto, e dalla vittoria in extremis di Parma, che ha permesso di tenere a distanza l’Atalanta.

Tre punti senza batticuore contro il Brescia sarebbero l’ideale mercoledì sera per Antonio Conte, che intanto ha una certezza in più per il futuro: Achraf Hakimi è atteso domani a Milano per le visite mediche, ultimo passo prima della firma di un quinquennale con cui diventerà titolare della fascia destra dell’Inter per l’anno prossimo.

Il resto del mercato nerazzurro dipenderà anche dal destino di Lautaro Martinez, con il Barcellona che – secondo voci dalla Spagna – al momento avrebbe messo in stand-by il suo acquisto, rinviando ogni discorso all’anno prossimo.

In attesa di Hakimi, costato circa 40 milioni di euro più bonus, fra le opzioni su corsia destra c’è Victor Moses, titolare a Parma e al centro in queste ore della trattativa fra i dirigenti interisti e quelli del Chelsea per il prolungamento fino ad agosto del prestito siglato a gennaio, in scadenza domani.

Lo stesso iter, necessario con l’allungamento della stagione per l’emergenza coronavirus, vale per Alexis Sanchez e il club proprietario del suo cartellino, il Manchester United. L’ad interista Beppe Marotta spera nelle prossime in una fumata bianca su entrambi i fronti, anche perché nel tour de force di fino stagione, fra campionato ed Europa League, servono più alternative possibili.

Per blindare il terzo posto, intanto l’Inter debe approfittare delle prossime cinque giornate: Brescia, Bologna, Verona, Torino e Spal rappresentano avversari sulla carta meno ostici di quelli che la squadra di Conte dovrà affrontare nel rush finale, Roma, Fiorentina, Napoli e lo scontro diretto con l’Atalanta, con in mezzo la trasferta contro il Genoa.

Dopo gli ultimi quattro punti conquistati fra errori e sofferenza, Conte gradirebbe una serata meno drammatica contro il Brescia, penultimo in classifica. Atteso al riscatto dopo due prove decisamente opache è Christian Eriksen, anche se non è escluso un po’ di turnover nelle scelte dell’allenatore nerazzurro, pronto a tornare in panchina dopo il turno di squalifica.

Fermato dal giudice sportivo, in panchina non ci sarà invece Tommaso Berni, che protestando a Parma ha rimediato la seconda espulsione in questa stagione, da zero presenze come d’altronde tutte le sue sei annate da terzo portiere dell’Inter.

Non ci sarà una settima. Dimenticare i due punti persi con il Sassuolo e la traversa colpita a porta vuota è anche l’obiettivo di Roberto Gagliardini. Con autoironia il centrocampista ha deciso di disfarsi della maglia indossata mercoledì sera, mettendola in palio per i tifosi su Instagram: “Non voglio più vederla!”.

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