Il Napoli sbanca Verona e tiene vivo sogno Champions

L'allenatore del Napoli Gennaro Gattuso rimette un pallone in campo.
L'allenatore del Napoli Gennaro Gattuso rimette un pallone in campo. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

VERONA. – Il Napoli continua nel momento positivo e dopo il trionfo in Coppa Italia passa anche al Bentegodi di Verona inseguendo e dando sostanza al sogno Champions.

Vittoria di spessore quella partenopea, costruita con una solidità difensiva impeccabile e con la capacità di sfruttare alla perfezione le palle inattive e gli errori di un Verona che dimostra limiti in fase difensiva.

La cura Gattuso continua a funzionare e il feeling tra squadra e tecnico è evidente. Un Napoli magari non bello e spettacolare, a tratti in difficoltà, ma decisamente efficace.

Gattuso decide di effettuare un mini turnover rispetto la formazione vista in campo contro la Juventus in Coppa Italia.

Riposa Mario Rui che lascia il posto ad Hysaj. In panchina anche Mertens e Fabian che lasciano il posto rispettivamente a Milik ed Allan. In avanti confermato Politano in luogo di Callejon.

Juric inserisce Veloso in avvio, lasciando Badu in panchina. In avanti ancora Di Carmine vista la squalifica di Borini.

Prima vera giornata di caldo afoso, ritmo compassato, con squadre corte e attente. Zielinski ci prova con il destro, Silvestri è pronto, poi Verre non arriva per un niente su un tiraccio di Faraoni, mentre Ospina scalda i guanti sul sinistro di Di Carmine. Improvviso e letale il vantaggio del Napoli. Angolo di Demme, difesa di casa distratta e Milik tutto solo che di testa infila Silvestri con bella torsione.

Il Verona è colpito, la reazione è impalpabile, il Napoli addormenta il ritmo con l’abilità dei suoi palleggiatori. Vantaggio cinico, di una squadra tenace.

Nella ripresa il canovaccio tattico cambia poco. Il Napoli è come una serpe, abbassa il ritmo poi si accende d’improvviso e quando lo fa punge. La Var dice ancora male ai padroni di casa. Bello l’assist di Zaccagni per Faraoni che di testa deposita in rete, ma il centrocampista gialloblù si aggiusta la palla con la mano, giusto l’annullamento. Sia Juric che Guttuso pescano a piene mani dalla panchina anche perché il caldo è opprimente.

Mertens cerca di dare quel pizzico di qualità in più, stesso compito sull’altro fronte per Pazzini. Il Verona è encomiabile per impegno ma la difesa del Napoli è solida. E in chiusura Lozano punisce un’uscita errata di Silvestri per fissare il risultato finale a favore dei partenopei.

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