Baseball: Andrés Galarraga Padovani festeggia 59 anni

Galarraga Padvani festeggia oggi i suoi 59 anni. foto cortesia

CARACAS – Se un regista di Hollywood mi chiedesse il nome di un personaggio dello sport per fare un film, io gli suggerirei quello del pelotero italo-venezuelano Andrés Galarraga Padovani.

Il campione nato il 18 giugno 1961 nel rione popolare di Chapellin ha superato tantissime avversità durante la sua vita che sarebbero degne di essere viste in un film.

La storia potrebbe iniziare come le favole: “C’era una volta un ragazzino che sognava di diventare pelotero”. Questo fanciullo della storia aveva un piccolo problema, era un po’ in sovrappeso. Da quando ha iniziato a giocare a baseball, il suo marchio di fabbrica era la forza con cui colpiva la palla e la sua abilità nel coprire il primo cuscinetto. E per questo è stato soprannominato “El gato” (il gatto).

C’é un aneddoto curioso che riguarda l’italo-venezuelano: quando giocava con i “Criollitos de Venezuela”: in un campetto che era nei pressi dell’aeroporto La Carlota mise a segno un fuoricampo che andò a colpire un aereo fermo in pista.

Il “piccolo” Andrés continuava a crescere e con lui la voglia di sfondare nel mondo del baseball. Ma il suo sovrappeso non voleva andarsene, e questo poteva essere una limitante per entrare nel mondo dei professionisti.

Quando aveva 17 anni, fece un provino con una squadra di professionisti. La prima parte del suo sogno si stava avverando. Ma non é stato facile! Fortunatamente, tre settimane dopo, ci fu la firma con i Leones del Caracas.

Ma il suo sogno andava oltre, voleva giocare negli Stati Uniti seguendo i passi dei suoi idoli d’infanzia. Uno scout dominicano lo portò negli USA per fare un provino. Ma ci sono voluti sei lunghi anni per arrivare in Major.

“El gato”, ha fatto il suo esordio nel baseball a stelle e strisce nel 1985 con la maglia degli Expos. In carriera ha subito tantissimi infortuni, ha dovuto battere anche un cancro ed è ritornato nuovamente in Major.

Il fuoricampo a La Carlota, forse sarà una leggenda, ma quello dei 161 metri che ha messo a segno in Major contro i Marlins, ha dimostrato la sua forza. Tanti auguri Andrés!

(di Fioravante De Simone)