Piano per il rilancio,tanti bonus dall’auto al verde

Turismo: in una spiaggia dell'Emilia-Romagna ombrelloni a distanza di sicurezza
Turismo: in una spiaggia dell'Emilia-Romagna ombrelloni a distanza di sicurezza. ANSA/ EMANUELE VALERI

ROMA.  – Voucher a famiglie e imprese per superare il digital divide, incentivi e nuove regole per favorire il passaggio ad autovetture meno inquinanti, rafforzamento del bonus giardini per il verde privato, assegno universale per i figli e tax credit per rendere più moderne le strutture alberghiere.

E poi: incentivi per il welfare contrattuale e detassazione di rinnovi contrattuali, aiuti a imprese 4.0 plus per grandi progetti di automazione, intelligenza artificiale e blockchain, fiscalità di vantaggio per il sud e aumento delle pensioni di invalidità.

Sono solo alcune delle misure, che avranno un impatto positivo su cittadini e imprese e che impegneranno le risorse pubbliche nel prossimo futuro, previste dal masterplan che il governo ha messo a punto per gli Stati Generali.

Ci sono 9 macro capitoli  – tra cui digitalizzazione,  mimprese e lavoro, giustizia, ambiente – che contengono ben 54 azioni da realizzare, dalla spinta alla fibra ottica alla riforma fiscale e lotta all’evasione, che rimane però confinata in un titolo generico.

– DIGITALIZZAZIONE: Il capitolo che punta a realizzare “un Paese completamente digitale” prevede una “rete nazionale unica in fibra ottica” e la “rete 5G”, ma anche voucher per famiglie e imprese finalizzati a superare il digital divide, una rete única per le cosiddette “aree bianche” (nelle quale non è conveniente investire per un privato. ndr) e internet ultraveloce nelle aree rurali per sviluppare l’agricoltura 4.0. Investimenti anche nel settore della robotica, dell’intelligenza artificiale en ella cybersecurity.

– INFRASTRUTTURE: Cinque i mini-piani previsti dalle misure per “Infrastrutture più veloci ed efficienti”. Sono ipotizzati: il completamento della rete ferroviaria e stradale (dall’alta velocità al potenziamento del trasporto regionale), la creazione di smart district sugli snodi come porti e aeroporti; la modernizzazione della rete idrica con un piano dighe; il rilancio dell’impiantistica sportiva; e infine interventi di edilizia urbana e rurale, con “rafforzamento del bonus per il verde urbano privato” e il potenziamento dell’edilizia penitenziaria.

–  SOSTENIBILITA’: Economia e ambiente vengono uniti nel capitolo sulla sostenibilità. Prevede: investimenti per la transizione energetica anche con la creazione di un parco solare in Italia e bonus per l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici produttivi agricoli; lo sviluppo dell’economia circolare e della green economy, la mobilità dolce (progetto “Italia in bici”), bonifiche e anche interventi sul rischio idrogeologico

– IMPRESE E LAVORO: Per le imprese arriva la conferma del piano 4.0 che viene rafforzato attraverso anche incentivi per i grandi progetti di automazione, intelligenza artificiale, blockchain oltre alla formazione per riqualificare i lavoratori, un sostegno all’export italiano e il cosiddetto reshoring per il rimpatrio delle attività produttive nel Paese.

Per i lavoratori è invece prevista la tutela del reddito (con detassazione dei rinnovi contrattuali, lotta alla contrattazione pirata, incentivi al welfare contrattuale, la promozione dei contratti di secondo livello) e anche una maggiore qualità dell’occupazione che guardi alla rimodulazione dei tempi, l’eliminazioni delle forme più precarie, la cogestione dei lavoratori nell’azienda, la staffetta generazionale.

– LE FILIERE PRODUTTIVE: Turismo, auto, patrimonio artistico, pesca-agricoltura e acciaio sono le filiere su cui sono programmati interventi. Un piano articolato, che passa anche attraverso la promozione, è studiato per il turismo, con l’impegno di un tax credit per l’ammodernamento delle strutture alberghiere, un progetto di riqualificazione dei borghi e un piano agriturismo 4.0.

Per l’automotive vengono messi in campo incentivi e regolamenti per un passaggio più rapido a veicoli meno inquinanti ma anche il sostegno a ricerca su batteria e propulsioni alternative

– PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Le parole chiave per la Pa sono sburocratizzazione e dititalizzazione. E’ previsto anche l’acquisto centralizzato dei beni e servizi Itc e un piano di rafforzamento delle competenze.

– SCUOLA E RICERCA: É un piano ricco quello previsto per scuola e ricerca, che punta non solo all’adeguamento delle strutture e all’e-learning – tanto usato durante il periodo del lockdown – ma anche progetti per avvicinare la ricerca all’impresa e progetti per adeguare le competenze alle esigenze dell’economia e della società, guardando al digitale e all’ambiente.

– LA GIUSTIZIA E IL FISCO: É questo il capitolo delle riforme che servono anche a rendere l’Italia più attrattiva. Oltre alla riforma del Codice Civile, che è già all’esame del Parlamento, si guarda alla riforma della giustizia, del diritto societario e alla riorganizzazione della disciplina del codice dello sport. E’ indicato solo il titolo per la “riforma fiscale e lotta all’evasione fiscale”.

– UN’ITALIA PIU’ EQUA E INCLUSIVA: Dal rafforzamento della msanità del territorio al sostegno alla genitorialità con l’arrivo di un assegno unico universale per i figli e aiuti anche per l’educazione, dall’empowerment femminile, al piano per il Sud 2030: è questo il capitolo che guarda con attenzione alle persone e anche al futuro con l’impegno anche per i giovani, con finanziamenti per progetti e l’arrivo di piattaforme di orientamento.

di Corrado Chiominto/ANSA)

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