La poesia che abbatte frontiere

Mese della Poesia nell'Università per Stranieri di Siena.
Mese della Poesia nell'Università per Stranieri di Siena. (dal profilo Facebook)

SIENA: La poesia ha una forza che riesce a superare qualsiasi barriera culturale. Lo dimostra anno dopo anno, fin dal 2007, l’Università per Stranieri di Siena che, grazie ad una iniziativa del prof. Maurizio Spagnesi, al sostegno dell’allora Rettore Massimo Vedovelli e all’entusiasmo di un gruppo di studenti, inaugurò la “Notte della poesia”.

Ogni anno, tra maggio e giugno, docenti, alunni e poeti invitati trascorrono lunghe ore tra versi in lingua originale e poi tradotti all’italiano.

Fino al 2020, anno in cui il Covid-19 ha obbligato a chiudere le aule. Senza lasciarsi prendere dallo sconforto gli organizzatori hanno trasformato quell’unica notte in un mese dedicato alla poesia al quale hanno invitato poeti di tutto il mondo.

La Notte della Poesia nacque per caso. Ce lo racconta il professor Maurizio Spagnesi, da sempre appassionato di poesia e poeta egli stesso, che da alcuni anni insegnava italiano a studenti stranieri presso l’ateneo senese quando, nella primavera del 2007 ebbe in sorte una classe molto bella, con studenti di diverse nazionalità. Tra il professore e gli studenti nacque un rapporto speciale, costruito anche attraverso letture di testi letterari italiani, e attraverso conversazioni su quei temi che coinvolgono i giovani di tutto il mondo, senza distinzioni.

Così il prof. Spagnesi e i suoi studenti ebbero l’idea di organizzare una serata di letture di poesie in lingua originale. Un evento simile non era mai stato creato nell’ateneo, e fu una vera e propria scommessa. E così con l’autorizzazione del Rettore di quel tempo, il professor Massimo Vedovelli, e con l’aiuto e i consigli del professore di Letteratura italiana Pietro Cataldi, oggi anche Rettore dell’ateneo, una sera di marzo ebbe luogo la prima Notte della Poesia: in una grande aula dell’università fu installato un palco, attrezzato semplicemente con un leggio e una lampada a terra. Una quarantina di sedie per il pubblico, due tavoli con panini, pizze e focacce, poche bottiglie di vino e del succo di frutta.

La serata fu un successo, dalle 21 alle due del mattino tanti studenti, professori e appassionati salirono sul palco per leggere una poesia: lingue e dialetti di tanti paesi del mondo si incontravano e si confrontavano in quella grande stanza semibuia, in un evento improvvisato, senza regole.

Visto il successo ottenuto, il professor Spagnesi decise di proporre la Notte della Poesia anche l’anno successivo, e così si è arrivati al 2020, e ogni anno la Notte della Poesia è stata un appuntamento magico per l’Università per Stranieri, per i suoi studenti e per tutta la città di Siena.

Oggi la Notte della Poesia è molto cambiata rispetto alla prima edizione del 2007. E’ un evento curato nei minimi dettagli, e per organizzarlo sono necessari più di due mesi. Maurizio Spagnesi è aiutato da un comitato di studenti e dottorandi; da alcuni anni con lui collaborano Martina Bellinzona, Cecilia Valenti e Ibraam Gergis M. Abdelsayed.

L’ateneo sostiene l’iniziativa con entusiasmo, grazie alla spinta del Rettore Cataldi e di tanti altri docenti, in primis la prof.ssa Carla Bagna e la prof.ssa Beatrice Garzelli, direttrici dei due Centri linguistici, con il supporto tecnico e logistico del Centro audiovisivi.

L’evento ha luogo nell’Aula Magna, con la diretta in streaming. Una grande novità degli ultimi anni è data dagli spazi dedicati alla musica, in genere gestiti dagli stessi studenti e da musicisti e cantanti disponibili a partecipare, naturalmente sempre a titolo gratuito.

Lo scopo della Notte della Poesia è quello di far incontrare e avvicinare lingue e culture diverse per dimostrare che siamo tutti uomini e donne con gli stessi pensieri, anche se l’apparenza sembra indicare grandi differenze.

Quest’anno purtroppo a causa della pandemia non è stato possibile proporre la Notte della poesia, così il professor Spagnesi e il suo staff hanno deciso di organizzare un evento virtuale, il “Mese della Poesia”, dal 20 maggio al 20 giugno.

Tanti ex studenti dell’università, tanti attuali studenti, tanti professori, dottorandi, ricercatori, assegnisti e tanti appassionati esterni all’ateneo hanno inviato e ancora stanno inviando un video di circa 3 minuti con la lettura di una poesia nella lingua o nel dialetto originali, seguita –se non è in italiano­– da una traduzione in italiano. Questi video vengono prima visti e approvati dal professore e dal comitato, poi vengono pubblicati in una pagina Facebook dedicata (Mese della Poesia – Università per stranieri di Siena) e in un canale Youtube (Mese della Poesia).

Link Facebook: https://www.facebook.com/Mese-della-Poesia-Universit%C3%A0-per-Stranieri-di-Siena-106053114450037

Link Youtube: https://www.youtube.com/channel/UClXkmv_Ycz4MlfHubVhzx0Q/

Assieme a questi video sono pubblicati quotidianamente anche letture di poesie delle passate edizioni della Notte della Poesia, fotografie, poesie autografe, pensieri.

E per il futuro? Chissà…il professor Spagnesi e il comitato hanno tanti progetti, ma, conclude “stiamo con i piedi per terra e facciamo un passo alla volta!”

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