La kermesse per Rilancio Italia, da venerdì il via

Palazzo Chigi
Palazzo Chigi, sede del Governo, dove si terrà la riunione per l Rilancio Italia. (www.governo.it)

ROMA. – Un lungo tavolo rettangolare, al centro della sala degli Stucchi di Villa Pamphili, con sedie distanziate e tutt’intorno grandi schermi per i collegamenti in videoconferenza. Nel Casino del Bel Respiro il premier Giuseppe Conte chiamerà a raccolta da venerdì pomeriggio le opposizioni, i vertici delle istituzioni internazionali, le parti sociali e anche personalità di spicco, dalle ‘archistar’ ad ambientalisti, per raccogliere idee e proposte negli Stati generali dell’economia, primo passaggio per elaborare il Recovery Plan italiano.

Nel verde della villa romana, che è tra i palazzi della presidenza del Consiglio, accoglierà gli interlocutori in un’atmosfera da seminario, senza sale stampa o telecamere. Il parterre è ancora in via di definizione, gli inviti stanno partendo in queste ore, mentre si allestisce la sala, che dovrebbe ospitare non più di trenta persone per volta, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale imposte dal Coronavirus.

Alcuni degli ospiti parteciperanno di persona, altri in collegamento video. L’idea è organizzare quattro o cinque giorni di lavoro, tra venerdì di questa settimana e la prossima. Non a villa Pamphili ma a Palazzo Chigi, fino a giovedì, il premier si confronterà con i ministri e la maggioranza, per fare una “istruttoria” dei dossier da trattare con gli interlocutori.

Poi l’idea è tenere venerdì pomeriggio il primo confronto nella sala degli Stucchi della villa: saranno convocati – ma ancora dicono di non aver ricevuto alcun invito – Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sabato sarà la volta degli interlocutori europei e internazionali, con ospiti del calibro della presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen e del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, probabilmente in videocollegamento, ma anche di Kristalina Gheorghieva, direttrice del Fmi. Non dovrebbero partecipare invece altri capi di Stato e di governo.

Lunedì 15 dovrebbero iniziare i colloqui con le parti sociali, che potrebbero richiedere più di una giornata di lavoro perché coinvolgeranno i sindacati e tutte le associazioni datoriali. Ancora da definire invece il parterre delle personalità di primo piano annunciate da Conte.

Nomi esterni alla politica chiamati a dare un contributo di idee al dibattito sul rilancio dell’Italia. Si parla di archistar come Renzo Piano e Massimiliano Fuksas ma anche di premi Nobel o premi Oscar, rappresentanti del mondo dell’economia, della cultura, esperti di temi ambientali.

La lista è in via di definizione. A evitare l’effetto passerella, però, le telecamere e i giornalisti dovrebbero restare fuori dai cancelli della villa.

(di Serenella Mattera/ANSA)

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