Il calcio riparte dalla Coppa Italia, 90° minuto e Rai Sport

Il logo della Lega Serie A nella sala stampa dell'associazione.
Il logo della Lega Serie A nella sala stampa dell'associazione. ANSA / MATTEO BAZZI

ROMA. – “Sia per Juve-Milan sia per Napoli-Inter e poi per la finale stiamo mettendo su un discorso ben costruito raccontando anche come si è arrivati a questa situazione”. Torna il calcio, si ricomincia con la Coppa Italia e con il ‘chiaro’ tv della Rai apprezzato dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora.

E il vice direttore di Rai Sport con la delega al calcio, Enrico Varriale, spiega la programmazione della tv pubblica in vista della ripartenza del calcio con la Coppa Italia venerdì sera dopo la lunga pausa per l’emergeza Coronavirus.

“Avremo prima un ampio pre-partita su Rai Sport HD dalle 19: 30 e poi dalle 20:30 su Rai 1. Avremo ospiti importanti e ci fa piacere sottolineare che questa sarà anche la ripresa dei programmi storici di Rai Sport. Per questo la prima serata sarà occupata dalla squadra di Novantesimo Minuto con Simona Rolandi ed io e gli ospiti. Il giorno dopo ci sarà la squadra della Domenica sportiva su Napoli-Inter con alla conduzione Iacopo Volpi e ospiti come Tardelli e Pecci”.

“Per la finale invece avremo Paola Ferrari in studio e io dallo stadio Olimpico: una sintesi tra le due trasmissione per dare un segnale di ripartenza delle due trasmissioni storiche. E – aggiunge Varriale – ricorderemo, questa è una cosa a cui tengo particolarmente, anche Franco Lauro che era il titolare dello studio della Coppa Italia e ci sarebbe dovuto stare lui, ma purtroppo non ci sarà. Per la finale all’Olimpico allo stadio con me anche Milena Bertolini (la ct azzurra, ndr). I telecronisti di Juve-Milan saranno Bizzotto e Di Gennaro, per Napoli-Inter Rimedio e Pasqual”.

Per quanto riguarda il campionato “se ci sarà una riduzione dell’embargo e per qualsiasi necessità – assicura Varriale – ci faremo trovare pronti. E bisogna dare atto che la ripartenza della Coppa Italia è stata una scelta portata avanti sia dalla Figc che dal ministro Spadafora, per dare al maggior numero di persone la possibilità di vedere queste partite.

Coinvolgono quattro grandi squadre e quattro grandi tifoserie che non possono andare allo stadio. Sarà poi un primo test per vedere come stanno i calciatori, si riprende dopo un lungo stop ma per il fatto che si gioca di notte con una temperatura più fresca e che si concentra tutto in novanta minuti è possibile che si vedano delle belle partite anche tecnicamente”.

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