Maltempo frena la corsa al mare nel primo weekend della Fase 3

Maltempo: l'arcobaleno su Torino dopo il nubifragio
Maltempo: l'arcobaleno su Torino dopo il nubifragio. (ANSA)

ROMA. – Doveva essere il weekend della tanto attesa riapertura della stagione balneare, con stabilimenti e Comuni che avevano messo in campo le app per prenotare il posto in spiaggia. Ma per la Fase 3 dei bagnanti è stata una falsa partenza. Colpa del maltempo, che ha imperversato su buona parte del Paese. Con qualche eccezione al Sud. A Bari, ad esempio, c’è stato l’assalto alle spiagge.

I controlli delle forze dell’ordine per verificare il rispetto delle prescrizioni anti-contagio continuano: ieri sono state sanzionate 150 persone, 10 per aver violato la quarantena. Intanto, è operativa la registrazione digitale nella piattaforma della Regione Sardegna cui sono tenuti dal 3 giugno i passeggeri in arrivo nell’Isola. La procedura si può concludere direttamente online sia da pc che da smartphone.

Sulle spiagge libere baresi si sono riversati in centinaia, nonostante il divieto di balneazione per le piogge dei giorni scorsi che hanno provocato scarichi fognari. Distanze tra persone e tra ombrelloni non rispettate, le misure anti Covid sono state ignorate dalla maggioranza dei bagnanti. La polizia locale è intervenuta a più riprese, per far rispettare sia il divieto di balneazione che le distanze imposte dall’ordinanza della Regione Puglia.

Sempre a Bari, sabato sera, fuochi di artificio e centinaia di ragazzi ammassati nel quartiere umbertino, con poca cura delle prescrizioni contro gli assembramenti. I residenti stanno valutando un esposto in Procura.

Su gran parte dell’Italia, comunque, il maltempo ha frenato la voglia di vacanza. Soprattutto al Nord. A Venezia l’acqua ha allagato piazza San Marco intorno ai 90 centimetri di marea. Il Veronese è stato colpito da un violento nubifragio, con una grandinata durata trenta minuti che ha provocato ingenti danni ai raccolti. A Verona decine di interventi dei vigili del fuoco per cantine, garage e sottopassi allagati.

In Lombardia le intense piogge su Milano e sulla Brianza hanno portato ad un brusco innalzamento dei livelli del Seveso. Disagi ed allagamenti nel Varesotto con frane e corsi d’acqua esondati. Anche in Piemonte domenica di pioggia, con torrenti ingrossati e raffiche di vento. Un violento acquazzone, con grandine mista a pioggia e forti raffiche di vento, si è abbattendo su Torino.

In Liguria allerta arancione per rischio idrogeologico nelle zone centrali della regione. In mattinata l’intenso fronte temporalesco ha interessato soprattutto il mare davanti la riviera di ponente, accompagnata da una tempesta di fulmini.

E le previsioni per i prossimi giorni sono ancora all’insegna della variabilità, con la perturbazione di origine atlantica che si sta spostando verso il Centro ed il Sud portando piogge e temporali. La Protezione civile ha così diramato una nuova allerta meteo, che prevede dalle prime ore di domani precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, su Umbria, Lazio, Marche, Campania, Abruzzo e Molise, specie sui settori centro-occidentali.

Sulla base dei fenomeni in atto, inoltre, il Dipartimento ha valutato un’allerta arancione per rischio idrogeologico su Lombardia e Friuli Venezia.