Tornano i selfie al Colosseo, per Roma è test riapertura

Riapre il Colosseo nella fase 2 del Covid-19
Riapre il Colosseo nella fase 2 del Covid-19. (ANSA)

ROMA. – I rari turisti che approfittano di un Colosseo mai così vuoto per un selfie, una famiglia di ritorno a Roma da Chicago trovata positiva a Fiumicino e subito isolata. Due volti di una città che alla riapertura delle ‘frontiere’ regionali, prova a fare i conti con la nuova normalità del post-lockdown.

Un primo giorno che è anche un test, a tutti gli effetti, per una Capitale che finora ha retto e che va difesa dal ‘rimbalzo’ del contagio, come sostengono da giorni le autorità regionali. Da oggi è in vigore l’ordinanza del governatore Nicola Zingaretti che fa sue le indicazioni del governo (non si entra nel Lazio con la febbre oltre il 37,5) e che mette l’accento sui controlli nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti dove è stato rafforzato lo scudo dei termoscanner.

Negli scali ferroviari, per esempio, si misura la temperatura in partenza, come ha potuto constatare stamattina in un sopralluogo a Termini la stessa ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Chi viene trovato con una temperatura superiore ai 37,5, prevede l’ordinanza, viene preso in carico dalle autorità sanitarie e, se necessario, isolato e sottoposto a tampone.

Misure necessarie, perché da oggi circolano ben 58 treni sulla tratta che collega Roma alla Milano epicentro del contagio nazionale, e la prudenza è d’obbligo. Ma è nei porti, e in particolare negli aeroporti, che viene misurata la temperatura anche all’arrivo dei passeggeri e non solo alla partenza.

A Fiumicino è scattata la prima procedura: una intera famiglia romana proveniente da Chicago via Francoforte è risultata positiva al Covid-19 e il cluster, ha fatto sapere l’assessore regionale Alessio D’Amato, è stato immediatamente isolato. Subito è scattato il contact tracing internazionale sui voli Chicago-Francoforte e Francoforte-Roma, su cui la famiglia aveva viaggiato.

Ma al di là di questo caso, la riapertura delle frontiere è sembrata a molti il primo scampolo di libertà dopo mesi di serrata. A Fiumicino, dove oggi sono previsti oltre cento decolli e atterraggi, sono tornati a popolarsi i terminal, in un misto di eccitazione, gioia e commozione per chi finalmente può rivedere i suoi cari.

E se c’è chi deve fare tappa nella Capitale per rinnovare il permesso di soggiorno, si torna a vedere anche qualche primo turista. I dati di Roma e del Lazio, fanno sapere dalla Regione, sono incoraggianti: 7 i casi positivi, e continuano a crescere i guariti che sono stati 33 nelle ultime ventiquattro ore.

“Una prima drammatica fase è superata grazie alle scelte che abbiamo fatto e al comportamento straordinario degli italiani – ha detto il governatore Nicola Zingaretti – Immensi sacrifici. Non ci ha regalato niente nessuno. Da oggi se ne apre un’altra, diversa: convivere con il virus. Non buttiamo i sacrifici che abbiamo fatto. Rispettiamo le regole che ci siamo dati e diamo tutto il sostegno possibile a imprese e lavoro”.

(di Gabriele Santoro/ANSA)

 

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