Linee guida-gare Figc, massimo in 300 allo stadio

Lo statio allianz stadium della Juventus a Torino.
Lo stadio Allianz Stadium della Juventus a Torino vuoto in tempo di Covid-19. (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

ROMA. – La ripresa della stagione si avvicina e la Figc ha pubblicato le indicazioni generali per la pianificazione, organizzazione e gestione delle partite di calcio a porte chiuse, finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologia da Covid-19.

Il documento di 40 pagine – per la cui stesura sono stati considerati come riferimenti anche i protocolli della Bundesliga tedesca e della Liga spagnola – contiene linee guida di carattere generale che dovranno essere consolidate all’interno di specifici piani a cura delle società, da predisporre d’intesa con le autorità competenti in base agli specifici modelli interni di gestione, nonché alla configurazione strutturale degli stadi.

Il modello presuppone la suddivisione dell’impianto sportivo in tre zone: interno stadio (zona tecnico-sportiva), tribune (area media-tribuna stampa), esterno stadio (tv compound-parcheggi). La fascia temporale di gestione del giorno gara dovrà essere considerata nell’arco di dieci ore di attività, compresa la partita, suddivisa in diverse finestre (ciascuna delle quali è di circa due ore).

Il numero massimo di persone ammesse allo stadio è stabilito in 300 unità per la Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e C) e comprende tra gli altri le squadre, gli ufficiali di gara (compreso il Var), il personale di sicurezza e il servicio medico, i raccattapalle (massimo sei) e il reparto media (20 tra giornalisti e fotografi).

All’interno di ciascuna zona dello stadio non è consentita la presenza in contemporanea di un numero di persone superiore a 130 unità per la Serie A. Il “gruppo squadra” della società ospite non deve in ogni caso superare le 60 unità per il massimo campionato. All’interno di ciascuna zona dello stadio non è consentita la presenza in contemporanea di un numero di persone superiore a 130 unità per la Serie A.

Tutte le persone che non appartengono al “grupo squadra” all’arrivo allo stadio dovranno effettuare controllo della temperatura (termoscanner a distanza) e saturimetro. Qualora un utente manifestasse sintomatologia da Covid-19 verrà immediatamente allontanato dallo stadio e dovrà fare inmediato ritorno al proprio domicilio.

Per l’arrivo delle squadre all’impianto saranno indicati orari e aree separate e sarà preferibile distribuire i calciatori e lo staff su due pullman, mentre in caso di trasferta in treno sarà opportuno optare per soluzioni di occupazione di una intera carrozza ad uso esclusivo. Per gli spostamenti in aereo invece bisognerà richiedere alle autorità aeroportuali le procedure per l’imbarco sottobordo direttamente dal pullman, onde evitare l’attraversamento dell’aeroporto, privilegiando soluzioni charter a quelle dei voli di linea.

L’ingresso in campo di giocatori e arbitri avverrà senza nessun accompagnamento da parte di bambini e senza mascotte. Eliminato il momento della foto di squadra, della ceremonia pre-gara con altre persone e della stretta di mano. Prevista anche la rimodulazione delle panchine con la distribuzione alternata dei componenti o disponendo gli occupanti su due file, mantenendo le distanze di sicurezza.

Possibile anche l’espansione in tribuna se c’è accesso diretto al campo. Per dialogare con gli ufficiali di gara, i calciatori dovranno rigorosamente rispettare la distanza sociale di un metro e mezzo. Andrà previsto, dove possibile, il posizionamento del monitor per l’On-Field Review sul lato opposto rispetto alle panchine, in modo da evitare contatti e assembramenti in prossimità delle panchine stesse.

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