Amarcord, pallavolo: cinque anni fa la Vinotinto di Nacci si qualificava per il mondiale

CARACAS – Cinque anni fa, la nazionale di pallavolo venezuelana, allenata dall’italiano Vincenzo Nacci, si qualificava al mondiale grazie al secondo posto ottenuto nel Sudamericano di Cali, in Colombia. Nella finale i ‘criollos’ subivano una sconfitta di stretta misura 3-2 (24-26, 25-23, 22-25, 25-23 e 19-21) contro la più blasonata Argentina. Il Venezuela chiudeva la competizione con un record di 3 vittorie e due sconfitte, entrambe contro la nazionale albiceleste.

Per il coach pugliese, nonostante la nazionale non si fosse preparata al massimo, era stato centrato uno degli obiettivi del 2015: quello di qualificarsi per la Coppa del Mondo.

“L’anno scorso (2014, ndr), prima del Mondiale in Polonia abbiamo svolto un arduo lavoro, ma per questo Sudamericano non abbiamo avuto molto tempo per allenarci, anche se sapevo che queste qualificazioni ci avrebbero aiutato a salire di livello” ci spiegava Nacci.

La Coppa del Mondo di pallavolo maschile 2015 era in programma dall’8 al 23 settembre 2015 nelle città di Hamamatsu, Hiroshima, Osaka, Tokyo e Toyama, in Giappone: al torneo partecipavano dodici squadre nazionali. Al momento sono qualificate per la kermese iridata: Italia, Russia, Polonia, Argentina, Venezuela e Giappone.  Da segnalare, che il mondiale, quando viene disputato in anni precedenti alle olimpiadi assegna dei posti al torneo a cinque cerchi.

“È un privilegio essere tra le 12 migliori al mondo, poi c’è l’Italia e spero di giocare contro di loro” commentava il coach brindisino.

Sotto la gestione Nacci la nazionale venezuelana si era piazzata al 29º posto del ranking mondiale. In tutta la sua storia, la Vinotinto del volley ha preso parte a 10 campionati del mondo, sei World League ed una edizione dei giochi olimpici (il precedente risale ai giochi di Pechino 2008).

Nella kermesse iridata, la nazionale venezuelana fu inserita nel girone B ed affrontò: Argentina (ko 3-2), Iran (sconfitta 3-0), Tunisia (vittoria 3-2), Polonia (ko 3-1). Si qualificò per il secondo turno dove sfidò: Stati Uniti (sconfitta 3-0), Giappone (ko 3-0), Italia (sconfitta 3-0),

(di Fioravante De Simone)

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