La metro è il nemico e l’America riscopre l’amore per le bici

Persone con le mascherine escono dal metro a New York.
Persone con le mascherine escono dalla metro a New York. (ANSA)

NEW YORK.  – I mezzi pubblici sono il nemico da evitare a tutti i costi ai tempi del coronavirus. E così in America è scattata la corsa all’acquisto di biciclette: nelle ultime settimane ne sono state vendute talmente tante che ormai le scorte sono quasi a secco.

Con metropolitana e autobus da evitare, e affamati di attività sportiva a causa delle palestre chiuse, gli americani hanno riscoperto la passione per le due ruote.

I dati non lasciano adito a dubbi sul nuovo amore: le vendite di bici da passeggio sono schizzate del 121%, quelle di bici professionali del 66%, quelle per bambini del 59% e quelle di bici elettriche dell’85%.

Molti negozi hanno esaurito le biciclette a prezzi più bassi e il quadro è destinato a peggiorare. Lo stop delle forniture e della produzione causato dal coronavirus rende quasi impossibile soddisfare la domanda e all’orizzonte di profila una vera crisi.

Il ritorno delle due ruote pone le biciclette di nuovo al centro della società americana. Per generazioni sono state il simbolo dei giorni caldi dell’estate in città o dei bambini che scorazzavano nelle campagne.

Di recente la bici di strada si è affermata come uno sport di successo nella costa occidentale, mentre su quella orientale gli hipster hanno adottata la bicicletta come loro simbolo dell’essere alternativi.

In ogni caso solo una piccolissima fetta della popolazione l’ha presa in considerazione come serio mezzo di trasporto. Solo l’1% dei newyorkesi l’ha finora considerata un’alternativa alla metropolitana o all’autobus. A Portland, la città con la percentuale più alta d’America, solo il 6,3% della popolazione la usa al posto dei mezzi pubblici.

Il coronavirus però sta cambiando in modo radicale la società e l’ascesa della bicicletta ne è una testimonianza.

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