L’italo-venezuelana Camila Iachini, la giovane promessa della BMX

La Iachini ha un sogno nel cassetto vincere l'oro olimpico nel 2032.

CARACAS – C’é una canzone che potrebbe descrivere com’é nata la storia d’amore tra la Camila Iachini e la sua bicicletta da BMX. Il testo di questa canzone del gruppo Radici nel cemento inizia cosí: “Bella e seducente, è solo mia, sempre più attraente non resisto e così sia, con quella sua linea essenziale ed elegante possederla è un’emozione intensa ed esaltante da quando l’ho incontrata, non sono più lo stessa”.

In una recente chiacchierata questa piccola sportiva di 7 anni ci ha raccontato com’é nata la sua passione per questo sport.

“Ho iniziato a praticare la BMX quando avevo 5 anni. Tutto é nato durante i Giochi di Rio de Janeiro, mentre guardavamo le gare di BMX ho detto a papá: voglio praticare questo sport!”

Questa ragazzina di origine italiana ha dato le sue prime pedalate sulla pista La Fragua, la stessa dove ha iniziato un altro campione di origine itálica: Jefferson Milano.

“Da quel giorno non smetto di stare sulla bici. Ogni giorno ho una gran voglia di saltare con un balzo in sella e cominciare a pedalare, pedalare, pedalare”

Da quando ha iniziato a praticare questo sport, Camila ha partecipato a 12 gare: 10 a livello nazionale e 2 internazionali. Quando non é in sella alla sua bici, questa simpatica bimba mantiene i suoi riflessi attivi giocando Super Mario sulla Wii. Ma come tutte le giovani promesse, non perde l’occasione d’imparare dagli esperti.

“I miei idoli nella BMX nella modalità bicicross sono Stefany Hernández e Mariana Pajón. Mentre nella modalità freestyle sono Daniel Dhers e Katt Díaz. Fortunatamente gli ho conosciuti tutti e sono miei amici e mi danno tanti consigli”.

Camila Iachini é nata a Caracas il 23 gennaio 2012. I suoi bisnonni sono arrivati in Venezuela scappando dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale e sono originari delle regioni Abruzzo e Puglia. Nonostante la giovane età, 7 anni, la piccola Camila ha le idee chiare: “Voglio vincere la medaglia d’oro ai giochi olimpici del 2032!”

(di Fioravante De Simone)