Baseball: lo storico Luis Aparicio spegne 86 candeline

Lo storico Luis Aparcio spegne 86 candeline. foto cortesia

CARACAS – In Venezuela il baseball é lo sport nazionale, i bambini appena iniziano a camminare e ad andare a scuola iniziano a praticare questo sport fabricando la palla con la carta stagnola che avvolge la merenda. Uno dei primi nomi di “peloteros” che imparano questi ragazzini é quello di Luis Aparicio, al momento unico venezuelano ad avere un posto nel tempio degli immortali a Cooperstown.

Questo campione nato a Maracaibo festeggia oggi il suo 86esimo compleanno. Il baseball era nel suo DNA, infatti anche suo padre Luis Aparicio Ortega detto “El grande” é stato un giocatore di baseball, lo stadio delle Águilas del Zulia porta il suo nome.

Luis Aparicio fa il suo  esordio nella Liga Venezolana de Béisbol Profesional il 18 novembre 1953 con la maglia dei Gavilanes BBC.

Quel giorno, Maracaibo non solo celebrava la sua patrona la madonna della Chinita, ma vedeva anche nascere una stella. I presenti sul diamante della città lagunare hanno assistito alla staffetta Luis Aparicio Ortega consegnava a suo figlio Luis Aparicio Montiel il suo guanto.

In Venezuela ha difeso le maglie di Leones del Caracas, Tiburones de la Guaira, Águilas del Zulia, Tigres de Aragua e Cardenales de Lara.

In Major League Baseball ha esordito con la maglia dei White Sox il 17 aprile 1956 al Comiskey Park di Chicago contro i Cleveland Indians. Concluse la sua stagione d’esordio alla guida della classifica dei giocatori per basi rubate e venne nominato Rookie dell’anno. Nel 1958 venne convocato per la prima volta per l’All-Star Game e vinse il primo Guanto d’oro.

In carriera ha guidato la classifica di basi rubate in nove occasioni, ha partecipato a 10 edizioni dell’All-Star Game, ha vinto nove guanti d’oro e si é aggiudicato in un’occasione le World Series (nella stagione 1966 con la maglia degli Orioles).

Nel baseball a stelle e strisce ha disputato 1 stagioni ed ha difeso le maglie di Chicago White Sox, Baltimore Oriols e Boston Red Sox.

Luis Aparicio giocò la sua ultima partita nella MLB il 28 settembre 1973, contro i Brewers. Quando venne svincolato dai Red Sox il 26 marzo 1974 e si ritirò ufficialmente; Aparicio era l’interbase ad aver giocato più partite ed aver accumulato più assistenze e doppi giochi della storia del baseball.

Nel 1984 venne proclamato nella Baseball Hall of Fame e i Chicago White Sox ritirarono la sua maglia numero 1

C’é un aneddoto che riguarda Luis Aparicio, quando era piccolo giocava a calcio nel difficile ruolo di portiere. Luis difendeva la porta del Guaraní, un giorno gli diedero un calcione allo stinco. Quel fallaccio fece infuriare il piccolo Aparicio e cambiò il calcio per il baseball. I tifosi della “pelota” ringraziano l’infrattore, ma molti si chiedono come sarebbe stata la sua vita da calciatore? É una domanda che non avrà mai risposta. Non resta che dire: Buon compleanno Luis!

(di Fioravante De Simone)

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