Mercato videogiochi è stabile, attesa per nuove console

Giovani giocano in una sala di videogiochi a Los Angeles.
Giovani giocano in una sala di videogiochi a Los Angeles. (ANSA/MIKE NELSON)

ROMA.  – Sostanzialmente stabile in attesa dell’arrivo delle console di nuova generazione. É il mercato dei videogiochi in Italia che nel 2019 ha fatto registrare un giro d’affari di quasi 1,78 miliardi di euro segnando un aumento dell’1,7%. Numeri decisamente inferiori a quelli del 2018 quando l’incremento era stato del 18,9%.

A pesare è il prevedibile “calo fisiologico” delle vendite hardware (-15,9%), con gli appassionati in trepida attesa delle nuove console. Entro il 2020, infatti, saranno sul mercato sia la Playstation 5 che la Xbox Series X che porteranno nuova linfa nei fatturati.

Il rapporto annuale stilato da Iidea (ex Aesvi), l’associazione che rappresenta il mondo dei videogiochi in Italia, parla di un “settore in salute” dove al calo dell’hardware risponde un aumento del software.

La vendita dei videogiochi online ha registrato un aumento del 13,5% e un fatturato che raggiunge 1,127 miliardi di euro. Il segmento degli accessori rimane stabile (-0,1% rispetto al 2018), con un fatturato totale di 101 milioni di euro.

Il videogioco più venduto in assoluto, ancora una volta, è Fifa, la simulazione calcistica più conosciuta al mondo. Alle sue spalle si piazzano blockbuster del calibro di Grand Theft Auto V e Call of Duty: Modern Warfare. I generi più apprezzati sono stati l’action, gli sport e gli sparatutto.

Le piattaforme più utilizzate per giocare sono smartphone e tablet, con oltre 10,5 milioni di videogiocatori italiani a utilizzarli, tra cui la metà (5,6 milioni) donne. Seguono i Pc con 7,8 milioni di persone e le console domestiche con 6,7 milioni.

In Italia i gamers sono 17 milioni, pari al 39% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni. Di questi, il 53% sono uomini e il 47% donne, con un aumento sopratutto nelle fasce più giovani, tra gli 11 e i 24 anni.

“Quasi 4 italiani su 10 giocano su qualsiasi dispositivo – spiega Eduardo Mena, Research director di Ipsos -. Circa 17 milioni di giocatori in Italia giocano in media per 7,4 ore a settimana (aumentando anche da 6,7 ore a settimana nel quarto trimestre 2018) a riprova del fatto che il gaming è un mezzo di intrattenimento molto coinvolgente”.

“In attesa della nuova generazione di console – la conclusione del presidente di Iidea, Marco Saletta – il videogioco, che sia un passatempo, un lavoro o una passione, continua a diventare più accessibile e a consolidare la propia posizione come forma di intrattenimento, coinvolgendo un numero di giocatori crescente e diversificato in Italia, come nel resto del mondo”.

(di Domenico Palesse/ANSA)

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