Coronavirus e fake news

Coronavirus e fake news.
Coronavirus e fake news.

Forse in pochi sanno dell’esistenza di osservatori creati da gruppi di editori per contrastare il fenomeno delle fake news attraverso la creazione di una cultura giornalistica consapevole delle competenze digitali nonché attraverso la creazione di progetti strategici.

I vari osservatori permanenti hanno rilevato la presenza in rete di numerosissime notizie false in ordine alla trasmissione del covid-19. Più in dettaglio va segnalato che gli animali domestici non trasmettono affatto il virus ma piuttosto, in rarissimi casi, come ad esempio in Belgio, sono stati vittime della trasmissione da parte del proprio padrone infetto. A loro volta gli animali non possono ritrasmettere all’uomo il virus. Tale fake news ha comportato un gran numero di abbandoni di cani, gatti e conigli.

Secondo altri, sul ragionamento logico che l’alcool sia un disinfettante, hanno dedotto e diffuso la notizia che i superalcolici fossero un antidoto contro l’infezione. Soltanto in Iran la diffusione di tale falsa notizia ha comportato l’intossicazione di circa 1000 persone e la morte di altri 44 che avevano ingerito metanolo, un alcool industriale tossico, o addirittura, candeggina.

In Italia, il Ministero della Salute ha diramato sin dal 26 marzo scorso una serie di indicazioni per smentire le false informazioni diffuse soprattutto in rete. Il Ministero ha quindi dato avviso che sia assolutamente falso che il virus è sensibile all’alcol, e quindi se bevo alcolici non mi ammalo di Covid-19, o che l clima caldo uccide il virus per cui basta mettersi al sole pieno per prevenire l’infezione. Parimenti, è stato dato avviso che sia falso che per difenderci dal virus possiamo acquistare in farmacia i nuovi farmaci sperimentali, che la vitamina D protegge dall’infezione.

Alcune fake smentite dal ministero hanno addirittura un taglio comico dovendo smentire che poiché il coronavirus colpisce l’apparato respiratorio se si è in grado di trattenere il respiro per almeno 10 secondi senza tossire vuol dire che si è sani. Altra fake quasi comica cha ha avuto bisogno di una smentita ufficiale è che per sapere se si è stati contagiati dal virus basta pungersi un dito e guardare il colore del sangue e se appare rosso si è sani mentre se è scuro il contagio è avvenuto.

Tutte sciocchezze queste che sono capaci di comportare grandi danni alla salute di persone e famiglie che a causa della incapacità di valutare le fonti delle notizie prendono per vere tali informazioni e le diffondono ingenerando un vero e proprio pericolo sociale che è effettivamente molto difficile da contrastare.

Avv. Raffaele Mandato

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