ROMA. – Tradizioni stravolte, gite fuori porta annullate, cerimonie religiose rivisitate e città deserte. E’ un weekend di Pasqua destinato a restare nella storia quello appena trascorso tra le mura domestiche a causa delle limitazioni imposte dal coronavirus. Ma non sono mancati furbetti e trasgressori.
Solo domenica le forze dell’ordine, con l’ausilio di droni ed elicotteri, hanno elevato quasi 14 mila sanzioni e 100 denunce. Tra loro anche 19 persone positive al virus che non hanno rispettato il divieto di allontanarsi da casa. In tutto il weekend le sanzioni sono state 26.270 su 494.282 controlli.
Le città si sono presentate vuote e assolate. Il silenzio nelle strade è stato rotto solo dai rintocchi a festa della campane. Qualcuno ha approfittato del caldo primaverile per prendere la tintarella sul terrazzo, altri hanno organizzato pranzi virtuali con amici e parenti ed altri ancora hanno seguito le funzioni religiose trasmesse in streaming. Ma c’è stato anche chi non ha rispettato le regole e le indicazioni.
E così ha fatto il giro del web il video della grigliata sul terrazzo in un condominio di Palermo. Ad interrompere la festa, con tanto di carbonella e canzoni neomelodiche a tutto volume, l’intervento della polizia dopo la segnalazione arrivata dall’elicottero. Episodi simili si sono verificati anche a Napoli, dove due persone hanno improvvisato uno show con tanto di pubblico senza mascherine tra le scale di una palazzina popolare di Monterusciello, frazione di Pozzuoli.
“Gente irresponsabile”, come sono stati definiti i protagonisti dagli amministratori locali, che ora dovranno fare i conti con una denuncia o, nei casi più gravi, con l’arresto, come avvenuto a Palermo. A Lodi, una delle città più colpite dal covid-19, un ragazzo che sapeva essere positivo ha invitato in casa 5 amici. Per loro è scattata la denuncia.
Nel Torinese dovrà pagare una multa anche il parroco della chiesa di San Giacomo, a Rivarolo Canavese, per aver organizzato la messa di Pasqua alla presenza dei fedeli. A Sora nel Frusinate si è addirittura organizzata una corsa clandestina tra due calessi trainati da cavalli. In quattro sono stati denunciati e multati.
Qualcuno se l’è presa con i rider, impegnati nelle consegne di pasti a domicilio. Ieri sera a Bari un giovane ha sparato dal balcone a un fattorino nigeriano perché si era appoggiato alla sua auto. Fortunatamente il rider è rimasto illeso e il giovane è stato arrestato.
Numerosi anche i tentativi, naufragati, di raggiungere le seconde case o i luoghi di vacanza. A Roma sono stati multati in 200, quasi tutti ‘pizzicati’ sulle arterie che collegano il centro città al mare. Su alcune strade si sono registrate code, dovute anche ai posti di blocco.
Sono state 487, su 12 mila controlli, le multe a Milano. “Della gente in giro effettivamente c’è – ha spiegato il comandante dei vigili, Marco Ciacci -, ma i controlli dimostrano che le persone che fermiamo sono quasi tutte in regola, la percentuale di gente che non è in regola è veramente bassa, quasi il 5%”.
Il sindaco Sala ha ribadito che per i parchi saranno utilizzati anche i droni. Una vacanziera che tentava di tornare a casa a Padova da Cortina è stata ‘rispedita’ nella città ampezzana.
Le multe sono fioccate anche sui litorali italiani. Molti i cittadini che non sono riusciti a resistere alla tentazione di una tintarella primaverile. A Mondello, in Sicilia, un signore è stato beccato in spiaggia per il terzo giorno di fila. Primo bagno, a dir poco ‘salato’, per un 37enne francese che si trovava a Ravenna per lavoro.
Sanzioni, infine, anche in alcune chiese, come capitato a Scafati, nel Salernitano, durante la veglia per il Sabato Santo. A San Vittore nel Lazio per aver fatto la processione del Venerdì Santo sono stati multati in 7, compresi parroco, vicesindaco e un vigile.
Iniziative originali da parte dei parroci sono state organizzate un po’ ovunque. A Scopoli, borgo umbro, don Gianluca ha diffuso la messa attraverso le casse installate sul campanile; a Valdagno, in provincia di Vicenza, don Matteo ha celebrato la funzione sul tetto della canonica, mentre i fedeli hanno assistito dai balconi di casa sulla scia della “speranza” auspicata dallo stesso papa Francesco.
(di Domenico Palesse/ANSA)