Messico: prostitute senza lavoro, nella capitale sussidio di 80 euro

Una donna cammina sul marciapiede di notte, aspettando i clienti
Una donna cammina sul marciapiede di notte, aspettando i clienti. (Panorama)

CITTÁ DEL MESSICO.  – Era prevedibile: fra le categorie più colpite dal coronavirus vi è quella di chi pratica “il mestiere più antico del mondo”, spesso senza tutela sociale ed economica.

Per cercare di alleviare l’emergenza di persone che spesso sono l’unica fonte di reddito della famiglia, in Messico si sono mobilitate ong che mettono a loro disposizione cibo, vestiti, farmaci e anche, quando possibile, somme di danaro.

Molto attiva in questo ambito è la ong “Brigada callejera” che, in coordinamento con l’Alleanza messicana delle lavoratrici sessuali (Amets), è riuscita ad ottenere dal ministero dell’Interno di Città del Messico lo stanziamento, per il prossimo semestre, di una somma equivalente a circa 80 euro mensili per le lavoratrici del sesso della capitale.

Volontaria della campagna “Haciendo Calle” (Battendo il marciapiede), Luisa Cardona ha raccontato che “fin da prima della dichiarazione di emergenza sanitaria in Messico la Amets, e il Centro di sostegno alle identità trans, hanno cominciato a raccogliere alimenti e denaro per le donne in difficoltà”.

Il problema grave, ha spiegato Cardona, è che con il pretesto del coronavirus “molte di esse sono state espulse dagli alberghi dove vivevano e lavoravano finendo in strada, e oggi si trovano in una situazione di vulnerabilità”. Fra queste, ha sottolineato, “abbiamo dato priorità a quelle della terza età che comprensibilmente hanno maggiore bisogno di aiuto”.

La chiusura degli hotel e le regole di distanziamento sociale hanno creato grandi problemi per queste lavoratrici giudicate “elementi di infezione”. Molte di esse però non hanno risparmi, e sono decise a continuare ad offrire i loro servizi.

“Così – ha concluso – abbiamo anche preparato e distribuito materiale informativo in cui si ricordano le regole di sicurezza e igiene fondamentali”.

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