Amarcord: un giorno come oggi esordiva l’italo-venezuelano Maldonado Motta in F1

Maldonado Motta portato in trionfo da Alonso e Raikkonen. foto cortesia.

CARACAS. – Un giorno come oggi, un 27 marzo di nove anni fa, il pilota italo-venezuelano Pastor Maldonado Motta faceva il su esordio in Formula Uno.

E così il nativo di Maracay diventava il quarto venezuelano che saliva a bordo di una monoposto nella massima serie del mondo dei motori. In precedenza, avevano vissuto questa esperienza Ettori Chimeri e Johnny Cecotto. A questo binomio di origine italica possiamo aggiungere un altro figlio di emigranti italiani: Ernesto José Viso, ma lui ha soltanto partecipato ad una sessione di prove durante il GP del Brasile del 2006.

Dopo aver vinto sette titoli nazionali, Maldonado Motta  inizia a scalare le diverse categorie del mondo dei motori.

Nel stagione 2004, il pilota di Maracay corse sia nel campionato italiano di Formula Renault che in quello europeo, con il team Cram Competition. L’italo-venezuelano vinse il titolo italiano, grazie alle otto vittorie e sei Pole Position ottenute in diciassette gare disputate. Mentre nel campionato europeo riuscì a classificarsi in ottava posizione nella graduatoria finale con due vittorie. Nella stessa stagione, il “maracayero” effettuò un test con la scuderia italiana Minardi sulla pista di Misano.

In queste categorie che precedono la Formula Uno, i tifosi di Pastor Maldonado Motta si ricordano in modo speciale della vittoria ottenuta nella GP2 nel GP di Monaco del 2007.

Il salto nella massima serie del mondo dei motori arriva nel 2011, nella scuderia Williams dove prese il posto di Niko Hunkelberg. In quel momento ebbe come compagno di squadra, uno storico della Formula Uno: l’ex Ferrari Rubens Barrichello. Alla sua prima stagione porterà a casa un solo punto e si ritirerà in sei occasioni.

Il 2012 fu il miglior anno del pilota di Maracay. Pastor ottiene il secondo miglior tempo nelle prove del GP di Spagna, ma a causa della squalifica di Lewis Hamilton gli viene assegnata la Pole Position.

L’italo-venezuelano ha disputato una gara perfetta chiudendola al primo posto e lasciandosi alle spalle due campioni del mondo come Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. In quella stagione il pilota di Maracay riuscì a portare a casa 45 punti.

Pastor Maldonado Motta, ha poi disputato altre quattro stagioni in Formula Uno, ma senza ottenere i risultati del 2012. Dopo il suo ritiro dalla massima serie, ha iniziato a gareggiare nella WEC. Qui, il 28 gennaio 2019, Maldonado insieme ai suoi compagni ha portato a casa la vittoria nella 24 ore di Daytona nella categoria LMP2.

(di Fioravante De Simone)

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