All’ospedale Galliera di Genova nasce #maniintrincea

Una foto tratta dal profilo Twitter dell'ospedale Galliera : #Coronavirus, a #Genova le foto delle mani degli #infermieri con messaggi per "farci forza": #maniintrincea, nasce da ospedale #Galliera come gioco ma diventa simbolo speranza#iorestoacasa
Una foto tratta dal profilo Twitter dell'ospedale Galliera : #Coronavirus, a #Genova le foto delle mani degli #infermieri con messaggi per "farci forza": #maniintrincea, nasce da ospedale #Galliera come gioco ma diventa simbolo speranza#iorestoacasa TWITTER GALLIERA

GENOVA. – Qualcuno, tra i colleghi, ha iniziato a chiedersi che cosa fossero quelle mani fotografate e affisse con nomi e messaggi di speranza. La stessa domanda se la sono posta i tanti che hanno visto quella stessa immagine replicata sulle pagine dei social network.

Si tratta di #maniintrincea, ed è l’idea venuta ad alcuni infermieri dell’ospedale Galliera di Genova, la seconda principale struttura in città fra quelle in prima linea sul fronte del Coronavirus. Alcuni operatori sanitari hanno dato vita a una sorta di gioco di quelli che talvolta prendono forma spontaneamente negli uffici, in ambiti e in momenti più normali, ma che in questo caso si è trasformato in un simbolo di condivisione.

Gli infermieri nei rari momenti di pausa hanno iniziato a fotografare e stampare le proprie mani posandole con il palmo sugli schermi delle fotocopiatrici, scrivendo sopra i fogli stampati i loro nomi, come a certificare la loro presenza “in trincea” o parole positive, e affiggendoli poi alla bacheca del reparto.

L’idea è stata di Luigi Vallone, uno degli infermieri di sala operatoria che, insieme a una trentina di altri colleghi, da qualche settimana è stato dirottato sulla rianimazione per ovviare alle esigenze dei tanti malati gravi di Covid-19.

“Siamo un gruppo di strumentisti di sala – racconta un’altra infermiera Emanuela Mantero – persone che lavorano da anni, e da tempo non ci capitava di fare notti o di dovere imparare cose nuove, oggi grazie ai colleghi più esperti che hanno fatto doppi turni per supportarci e affiancarci nell’apprendimento, siamo autonomi, ma è tutto molto pesante, alienante e anche un banale gesto di speranza come può essere un gioco può rappresentare molto per il morale del gruppo”.

L’iniziativa, dalla bacheca reale è migrata a quella virtuale, di Facebook e Instagram, diffondendosi fra gli operatori della sanità in altri ospedali genovesi e arrivando anche a tanti cittadini che non stanno mancando di esprimere la loro solidarietà.

“Speriamo di vedere tante #maniintrincea che si stringono anche in altre città”, dicono gli infermieri dell’ospedale Galliera. La direzione dell’ospedale intanto, in questi giorni, ha lanciato sulla piattaforma “gofundme” una campagna di crowdfunding per chi voglia supportare con un contributo l’attività degli operatori.

(di Giulia Mietta/ANSA)