A Milano struttura per minori con genitori ricoverati

Nella foto Ospedale Bolognini arrivo ambulanze coronavirus.
Nella foto Ospedale Bolognini arrivo ambulanze coronavirus. (ANSA)

MILANO. – A Milano entro pochi giorni sarà attiva una struttura per accogliere i bambini che sono rimasti temporaneamente soli perché i genitori hanno contratto il Coronavirus e sono ricoverati in ospedale. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano, la cooperativa sociale La Cordata, che ha messo a disposizione gli spazi, e sono coinvolti anche Ats e il Tribunale dei minori.

Sono 16 i bambini che potranno essere accolti nella struttura che si trova nella periferia di Milano, a Romolo. Si tratta di un ex studentato convertito in residenza sociale all’interno del quale la cooperativa ha isolato un’ala con 16 camere, singole e doppie, con bagno, due terrazzi, cucina e zona pranzo, per accogliere i minori.

“Sono bambini al 99% contagiati perché i genitori hanno contratto la malattia – ha spiegato Claudio Bossi, presidente della cooperativa sociale La Cordata -. Ci aspettiamo minori che arrivano da famiglie mono genitoriali, con situazioni particolari. I genitori sono ospedalizzati e il bambino rimane quindi solo”.

L’accoglienza partirà entro “due o tre giorni” e per ora sono meno di 16 i bambini che verranno ospitati, con un’età tra i 5 e i 14 anni. “Ma ci aspettiamo numeri in crescita visti i numeri del contagio a Milano”, ha aggiunto Bossi.

In servizio 24 ore al giorno su diversi turni ci saranno 8 operatori che vivranno con i bambini, un’equipe di psicologi che interverrà a distanza ma in caso di situazioni gravi lavorerà in struttura, mentre Emergency ha fornito un protocollo sanitario per la struttura e ha messo a disposizione un medico.

“Sono bambini che arrivano traumatizzati e dopo una prima accoglienza di emergenza – ha concluso – se ci sono le possibilità verranno accolti da parenti prossimi o presso la loro rete familiare”.

(di Michela Nana/ANSA)

Lascia un commento