Germania: i “Coronaparty” che indignano i tedeschi

La cancelliera tedesca Angela Merkel.
La cancelliera tedesca Angela Merkel. (ANSA)

BERLINO.  – Il neologismo è invitante, li chiamano “Coronaparty” e sono l’ultima moda in Germania, fra i giovanissimi. In un Paese in cui il virus ormai dilaga – i casi ufficiali sono oltre 8.200 e il sistema sanitario tocca i propri limiti – c’è chi non ha ancora capito.

Un po’ come in Italia, prima dei decreti che hanno costretto la gente a restare in casa. Scuole chiuse? Tutti nei parchi, a festeggiare. Discoteche, locali notturni blindati? Si ripiega nelle abitazioni private o anche in piena notte all’aria aperta, fra litri di birra e musica. Un fenomeno diffuso, che riguarda Berlino come le città nel sud, della Baviera.

Intervistati su questa condotta, i ragazzi dimostrano di non aver compreso la gravità della situazione: “Non siamo nella fascia a rischio e abbiamo sempre con noi il disinfettante”, risponde una di loro in un video postato su Twitter. E poi non “coccolerà” nessuno a fine serata. Insomma, un esercito d’inconsapevoli. Per fermare i Coronaparty, a tutela di tutti, arriva la polizia, che fino a inizio settimana ha sciolto gli assembramenti “con le buone”, invitando tutti ad andare a casa. “Comportamenti del tutto irresponsabili”, è la denuncia bipartisan di molti politici.

L’indignazione è esplosa sul web. La Germania che richiama i medici dalle pensioni e costruisce ospedali negli hotel per raddoppiare i posti letto di terapia intensiva mal sopporta l’incoscienza dei giovanissimi. “Gli farei pagare fino a 5.000 euro di multa”, commenta qualcuno su Twitter.

“Per ogni Coronaparty andrebbero fatte scorrere le immagini che arrivano dall’Italia. Grazie a voi, presto così anche da noi”.